C’era un tempo in cui aspettavo il Natale con la stessa ansia luccicante di quando mio padre programmava di portarmi allo stadio la domenica pomeriggio...
Mi ha sempre stupito quella sfaccettatura del “conoscersi” che si astrae totalmente da ogni percezione temporale, legata ad una “familiarità” scoperta per aver vissuto esperienze..
Ci sono poche cose in cui credo nella vita ma il caso è una di queste, a prescindere dal senso che vi si può attribuire,..
Il mio amico M mi ha fatto riflettere sull’intimo senso dello scrivere e raccontare esperienze, sensazioni, emozioni. Di quello che viviamo ed immagazziniamo in scatole..