L’artista di questo nostro mercoledì è dedicato a Aitch, una giovane e bravissima illustratrice che vive e lavora in Romania. Non sono riuscita a trovare altre notizie in merito alla sua biografia ma il suo migliore biglietto da visita credo sia proprio la sua arte che potrete ammirare oltre le righe che seguono.
Nelle bellissime illustrazioni di Aitch alle storie e al folklore del suo paese si aggiunge con una certa tendenza dell’artista verso le meravigliose fantasie cromatiche di William Morris, il grande designer britannico fondatore dell’Arts and Crafts, il quale con le sue creazioni ha influenzato l’architettura moderna. E Aitch sembra essere proprio uno dei suoi discepoli grazie alla sua capacità di creare piccoli ed infiniti universi floreali colorati nei quali l’occhio dell’osservatore si perde molto volentieri nel cogliere dettagli tra le foglie e tra gli abiti dei personaggi che di tanto in tanto spuntano tra i bellissimi fiori sempre diversi nella forma e nel colore. In questo spettacolo della natura sembra anche di ricordare le peripezie floreali del nostro Sandro Botticelli nel suo bellissimo dipinto La Primavera dove i protagonisti sono i soggetti che si muovono e la natura che si muove intorno, ogni componente è sfondo e protagonista contemporaneamente.
Allo stesso modo nelle illustrazioni di Aitch ogni elemento risulta praticamente incastrato a tutti gli altri, dando la percezione di trovarsi a leggere e tradurre storie che parlano della natura e degli esseri umani, storie che vengono da una cultura contadina, storie che raccontano il corpo umano con estrema semplicità ma tenendo sempre lo stesso stile fantasioso e surreale. E un tocco di surrealismo è ciò che completa ogni singola opera dell’artista rumena che unisce la linea rinascimentale e quella moderna con un po’ di grottesco ingerito nello sfondo nero che accompagna molte delle sue creazioni ma anche e soprattutto nella rappresentazione di alcune parti del nostro corpo come fossero oggetto di studio appesi alle pareti di un laboratorio di scienze dove non mi stancherei mai di curiosare.
Eva Di Tullio
Io sono Eva e con Tuesday Poison ogni martedì, vi racconterò la storia dell’arte pop surrealista e lowbrow: accomodatevi pure!