Il volto è quanto di più bello possa esserci al mondo.
In questa affermazione a tratti banale e sempliciotta si racchiude un universo di bellezza, di diversità, di sfumature e di identificazione. Jake Connolly ha realizzato una serie di scatti, 99 per l’esattezza, in cui ha voluto raccogliere la straordinarietà di un viso, di un lineamento che ci caratterizza e rende unici, di un sorriso.
Facciamo un passo indietro, vi racconto chi è Jake; ventottenne nato nel sud dell’ Inghilterra precisamente a Bournemouth, dopo il diploma intraprende la strada dell’artigianato come vetraio. Numerosi gli hobby che lo hanno accompagnato ma nessuno è mai riuscito a catturarlo come quello della fotografia. Il volto è il mezzo più potente che disponiamo, è “il luogo” in cui la vita si ferma, lascia il suo segno e prosegue. Io amo le espressioni che riesce a creare, il modo in cui attraverso esse, nella relazione o dialogo con l’altro, si rafforzano le nostre idee, si colgono i tratti caratteriali di una persona. Mi incanto a osservarlo; sul tram o attraverso il vetro di una caffetteria mi scorgo affascinata da come esso possa essere il biglietto da visita di un individuo, come difficilmente riesca a mentire.
Jack ha fotografo 99 persone di ogni età e sesso, del ceto sociale più disparato, di ogni fattezza fisica. Il tutto in analogico e rigorosamente sviluppato nella sua camera oscura. Questo progetto vorrebbe evolversi in un libero, titolato per l’appunto “99 faces” e per far si che ciò avvenga anche il giovane fotografo inglese si è rivolto al mondo del web e del crowdfunding sulla piattaforma Kickstarter. Ad affiancare ogni fotografia molto probabilmente ci sarà una citazione o breve storia relativa alla persona raffigurata e lo sviluppo delle fotografie è avvenuto su una carta fotografica particolare ed in grado di ottenere un risultato altamente professionale nel momento in cui verrà digitalizzata per diventare parte del libro. Il libro conterà circa sessanta pagine ed una copertina rigida.
Contribuire per poi acquistare il libro la trovo una ulteriore occasione per conoscerci, conoscersi e riempire gli occhi di bellezza e “varietà umana”.
Claudia Tornatore
Sognatrice, a tratti poggio i piedi sulla terra e ogni tanto salgo sulla luna. Laureata in scienze umanistiche, considero l’arte il fulcro della (mia) vita. La mia tesi? Arteterapia. Scrivo di fotografia, mi diletto con essa : è nella mia vita da che ho memoria, in fasi e forme differenti. Amo il colore, il tè nero, gli incontri inaspettati, i sorrisi, la voglia di cimentarsi in cose nuove e la mia bellissima Sicilia.