READING

Le illustrazioni impegnate di Owen Gent

Le illustrazioni impegnate di Owen Gent


og1

Il pezzo di questo fine settimana che dedichiamo all’arte illustrata su Organiconcrete è tutto su Owen Gent, un illustratore freelance di Bristol che seguo da qualche tempo e proprio oggi mi era venuta voglia di presentarlo a voi e soprattutto di mostrarvi le sue bellissime illustrazioni. Owen Gent si è laureato alla Falmouth University, in Cornovaglia, nel 2013 e tra i suoi clienti figurano Vogue, TED-Ed, The New Yorker, Wired Magazine, Al Jazeera e Hachette. Inoltre, assieme a Hugh Cowling dirige lo studio creativo Uncle Ginger per il quale lavora anche in qualità di illustratore e scrittore, realizzando persino animazioni e musica.

Abbandonando per qualche istante le poche informazioni biografiche che si trovano sul suo conto, cosa molto comune soprattutto tra quegli artisti inglesi come Gent devoti all’arte della discrezione, vorei soffermarmi un tantino di più sulla descrizione delle sue opere, quelle splendide illustrazioni che trovate tra queste righe. Guardandole nell’insieme mi viene da pensare a quattro vocaboli o per meglio dire punti centrali sui quali credo si fondi la sua arte dell’illustrazione: il colore, il soggetto, la storia e la composizione.

Per quanto concerne la presenza del colore potrete notare anche voi che Gent fa uso di diversi colori e e diversi toni a seconda della scena da rappresentare ma nel complesso sono tutti particolarmente intensi e danno all’occhio dell’osservatore quell’impressione di trovarsi di fronte ad un dipinto piuttosto che ad un’illustrazione poiché il suo tratto cromatico conferisce ad ogni opera una certa espressività antica rintracciabile nelle opere di alcuni pittori del passato che hanno fatto dell’intensità cromatica la loro arma di seduzione. E mi riferisco per esempio a Modigliani, il quale è riusciuto sapientemente a comporre delle opere i cui soggetti, sia maschili che femminili, sembrano essere stati scolpiti dalle linee che i colori sullo sfondo intersecano sulla superficie sui quali vengono ritratti.
E proprio come il pittore di Livorno anche Owen Gent rende i suoi soggetti particolarmente espressivi e totalmente inseriti nel gioco cromatico tra il chiaro e lo scuro, tra la luce e l’ombra. Complici di un perfetto incastro, il colore ed il soggetto rendono possibile la comprensione della storia che l’illustratore inglese si propone di descrivere con le sue mani e ognuna di esse appare come la scena clou di un film molto impegnato e particolarmente serio, quella che rende possibile la comprensione dell’intera composizione.

og21

og2 og3 og4

og5 og6 og7 og8

og9 og10 og11

og13 og15

og20


Eva Di Tullio

Io sono Eva e con Tuesday Poison ogni martedì, vi racconterò la storia dell’arte pop surrealista e lowbrow: accomodatevi pure!

Commenti

commenti


RELATED POST