Le prime due tappe del progetto di arte pubblica Non me la racconti giusta si sono concluse giusto qualche settimana fa e in questa pilloletta di fine settimana vi mostriamo i lavori realizzati nella Casa circondariale di Ariano Irpino e nella Casa di reclusione di Sant’Angelo dei Lombardi.
Ideato dai nostri amici di Ziguline in collaborazione con gli artisti Collettivo Fx e Nemo’s (entrambi presentati dalla nostra Zelda qualche anno fa) e dal fotografo e videomaker Antonio Sena, Non me la racconti giusta è una bellissima iniziativa che porta la street art nelle carceri per fare riflettere sul loro significato e ruolo nella società attraverso un percorso artistico a stretto contatto con alcuni detenuti, i quali prendono attivamente parte alle fasi di progettazione e realizzazione delle opere assieme agli street artist coinvolti. I primi due lavori sono un omaggio al viaggio insidioso di Ulisse, metafora della condizione carceraria, e Totò, rappresentante del mondo partenopeo nella cultura italiana. Continueremo ad aggiornarvi sulle prossime tappe del progetto, intanto godetevi queste immagini.
Eva Di Tullio
Io sono Eva e con Tuesday Poison ogni martedì, vi racconterò la storia dell’arte pop surrealista e lowbrow: accomodatevi pure!