Quando otto mesi fa le io e le mie radici sicule (sempre ben solide) abbiamo fatto le valigie per trasferirci nelle Marche, ci siamo sentite molto spaesate. I primi tempi siamo stati un tutt’uno con google maps ma, essendo molto vintage e deliberatamente old school, abbiamo comprato anche la classica mappa della città da “abbellire” con gli evidenziatori di un colore diverso per ogni tragitto.
Jug Cerovic ha realizzato quaranta belle e funzionali mappe della metropolitana di altrettante quaranta città, utilizzando un linguaggio grafico comune e lineare, per poter offrire un servizio molto più diretto e pratico di esplorazione delle metropoli prescelte attraverso il “mondo sotterraneo” del mezzo di trasporto prediletto nelle grandi città.
Nato nel 1982 a Belgrado Jug studia architettura a Parigi, specializzandosi a Barcellona nel 2004. Nel 2008 fonda un ufficio il cui focus lavorativo sarà incentrato sull’architettura, urbanistica e la creazione di mappe.
Quel che lui ha compiuto è stato quasi un lavoro di rinnovamento delle mappe già esistenti, svecchiandole da ormai superati meccanicismi realizzando schemi funzionali, delle piccole opere d’arte di graphic design. Questo lavoro ha richiesto cinque anni di progettazione e si è concluso con una campagna di raccolta fondi su Kickstarter, la piattaforma che oramai è divenuta portabandiera per la realizzazione di progetti artistici e creativi (ma non solo) in tutto il mondo. La campagna ha come scopo finale la realizzazione di un libro che raccoglie le quaranta mappe delle più grandi metropoli del mondo; mappe rivisitare in chiave moderna, di immediata comprensione e fruibilità per ogni comune mortale.
All’interno del libro, costituito da 160 pagine di fotografia e architettura urbana, tutte le mappe sono dotate di una storia sulle origini della città di riferimento e alcuni schemi che mettono in luce le caratteristiche ed attrazioni più rilevanti. Affianco al profumo della carta stampata vi è anche la creazione di un app sia per IOS che Android contenente le quaranta mappe ed utilizzabile sia offline che online.
Sembra che Jug non voglia fermarsi qui ma che proprio questo sia il punto di partenza per la creazione di una piattaforma molto più vasta che permetterà l’esplorazione e conoscenza del mondo sotterraneo.
Claudia Tornatore
Sognatrice, a tratti poggio i piedi sulla terra e ogni tanto salgo sulla luna. Laureata in scienze umanistiche, considero l’arte il fulcro della (mia) vita. La mia tesi? Arteterapia. Scrivo di fotografia, mi diletto con essa : è nella mia vita da che ho memoria, in fasi e forme differenti. Amo il colore, il tè nero, gli incontri inaspettati, i sorrisi, la voglia di cimentarsi in cose nuove e la mia bellissima Sicilia.