Un giorno ti rendi conto di come l’orgasmo continui ad essere un argomento tabù; per non parlare di quello femminile. Nasce così il desiderio di indagarlo, di capire, di conoscerlo, almeno in parte, attratti anche da quella danza di movimenti, di espressioni, di sguardi di cui il volto di una donna si dipinge.
Albert Pocej, fotografo lituano classe 1974, ha realizzato un progetto in cui quindici donne si sono mostrate nel momento di massimo piacere femminile. Il compimento della serie fotografica non è stata di certo dei più semplici; numerose le risposte negative, nonostante il desiderio di farlo che veniva però offuscato dalla paura del giudizio altrui, il non avere abbastanza coraggio, i silenzi. Finché venti donne dissero di sì ma cinque di esse, durante il servizio fotografico, abbandonarono il progetto e in totale furono quindici le più coraggiose nell’esporsi, mettendoci la faccia! Tutte le donne ritratte hanno sperimentato dei veri orgasmi, spesso immortalati mediante la tecnica del time laps per far in modo che si rilassassero quanto più possibile, evitando la presenza costante dell’artista, anche se diverse di esse sono state scattate manualmente.
La masturbazione, nonostante tutto, rimane un tabù; divieti morali e censure ancor troppo solide per essere abbattute continuano ad esistere. L’idea che le donne abbiano desiderio, voglia, libido sessuale mette a disagio, imbarazza. Perfettamente consci del benessere psico fisico che arreca e di quanto divario ci sia nella legittimazione di quello maschile, considerato fisiologico rispetto a quello femminile, la masturbazione di una donna viene condannata per colpa di stereotipi culturali e di un’educazione puritana che hanno standardizzato l’immagine femminile.
Claudia Tornatore
Sognatrice, a tratti poggio i piedi sulla terra e ogni tanto salgo sulla luna. Laureata in scienze umanistiche, considero l’arte il fulcro della (mia) vita. La mia tesi? Arteterapia. Scrivo di fotografia, mi diletto con essa : è nella mia vita da che ho memoria, in fasi e forme differenti. Amo il colore, il tè nero, gli incontri inaspettati, i sorrisi, la voglia di cimentarsi in cose nuove e la mia bellissima Sicilia.