La mostra che inaugura la Thinkspace Gallery questo sabato (25 giugno) è un evento imperdibile per tutti gli appassionati della mia rubrica del martedì perché i due protagonisti sono due grandi nomi dell’arte lowbrow e della cultura skate, ovvero Jeremy Fish (già recensito su questi schermi) e Jim Houser, i quali presenteranno al pubblico i loro nuovissimi lavori, come quelli che vedrete in questa pillola.
Entrambi cresciuti tra pane e cartoni animati degli anni settanta a cui fece seguito la scorpacciata di cultura skate e grafica marchiata anni ottanta e novanta, i due artisti americani in questa mostra, che si preannuncia straordinaria, si mischiano negli spazi della galleria californiana per regalare al pubblico una doppia visione artistica: all’universo macabro e ludico particolarmente esplicito nelle opere dell’artista di San Francisco risponde Jim Houser con la sua schiera di linee e disegni simbolici e simbolici che rivelano la sua costante propensione verso la rappresentazione della devastazione della gioia e del trionfo del lato oscuro. Direi una perfetta combinazione grafica e cromatica per questi due geni del male che mi piacerebbe tanto vedere dal vivo.
La mostra è visitabile fino al 16 luglio 2016.
Eva Di Tullio
Io sono Eva e con Tuesday Poison ogni martedì, vi racconterò la storia dell’arte pop surrealista e lowbrow: accomodatevi pure!