Delle tue sillabe
non mi restano che isografie
sotto piramidi incerate di inchiostro
e inverosimili fregi,
dei tuoi abbracci
non mi resta che un andirivieni
di nuvole
nei giorni che nessuno chiama
ed io comincio,
clandestino e muto
e stolto,
a ricordare.
Claudia Tornatore
Sognatrice, a tratti poggio i piedi sulla terra e ogni tanto salgo sulla luna. Laureata in scienze umanistiche, considero l’arte il fulcro della (mia) vita. La mia tesi? Arteterapia. Scrivo di fotografia, mi diletto con essa : è nella mia vita da che ho memoria, in fasi e forme differenti. Amo il colore, il tè nero, gli incontri inaspettati, i sorrisi, la voglia di cimentarsi in cose nuove e la mia bellissima Sicilia.