In questo periodo dell’anno inizio ad accusare la stanchezza di un inverno (quasi) alle porte, dei mesi di lavoro e studio; la mia mente invoca alle vacanze producendo immagini che mi vedono con un cocktail alla frutta in mano mentre passeggio sulla battigia di una bellissima spiaggia del Mediterraneo oppure consumare una deliziosa cena a base di pesce in quei ristorantini vista mare.
Le località marine nel periodo estivo sono sempre avvolte dal fascino che solo certi paesaggi hanno e incarno, per i più, una fonte di felicità e benessere momentaneo.
Il fotografo Marinos Tsagkarakis, nato a Creta ma poi trasferitosi a Salonicco, ha realizzato un progetto fotografico che prende il nome di “Paradise Inn”; esso suona come una parodia di quello che dovrebbe essere il paradiso, il mare, la spiaggia, i bar e le piscine. L’artista ha voluto ironizzare su quella che per molti è “un’isola felice”, rendendo questi luoghi oscuri, vuoti quasi spaventosi e tristi, immortalandoli quando sono desolati, nelle giornate più fredde, quasi a voler evidenziare che anche queste località, da sempre simboli di momenti spensierati e di riposo, vivano lasolitudine, siano trascurati, abbiano i loro momenti grigi, di down.
Quasi una metafora, un voler far notare come il benessere e la felicità tanto ambita e ricercata non è uno stato continuo e non può esserlo mai, per nessun soggetto animato e oggetto inanimato.
Claudia Tornatore
Sognatrice, a tratti poggio i piedi sulla terra e ogni tanto salgo sulla luna. Laureata in scienze umanistiche, considero l’arte il fulcro della (mia) vita. La mia tesi? Arteterapia. Scrivo di fotografia, mi diletto con essa : è nella mia vita da che ho memoria, in fasi e forme differenti. Amo il colore, il tè nero, gli incontri inaspettati, i sorrisi, la voglia di cimentarsi in cose nuove e la mia bellissima Sicilia.