Ragazzi, quello di cui vi parlo in questa pilloletta di metà settimana è davvero roba da nerd ma di quelli assatanati di old school e storie di musei dove nessuno non entra. Proprio come le immagini della serie Guide to Computing del fotografo James Ball (nostra vecchia conoscenza), meglio conosciuto come ‘Docubyte’. E questo la dice lunga. James Ball è un fotografo londinese, il quale è stato varie volte pubblicato in riviste e si è esibito in mostre in molte parti del nostro pianeta, tra i suoi clienti figurano Wired Magazine, The Telegraph, The Guardian e Vice Magazine.
Dopo aver visitato il National Museum of Computing a Bedfordshire, il fotografo inglese ha deciso di raccogliere in questa serie fotografica che vi presento oggi nientepopodimenoche alcuni dei primissimi computer realizzati che in queste immagini, dove l’uso dei colori vivaci sullo sfondo mette ancora più in evidenza l’importanza dell’oggetto fotografato, somigliano a delle vere e proprie sculture moderne. Paradossalmente nessuno di questi computer primitivi ha una memoria a sufficienza per contenere una copia del suo stesso ritratto.
Eva Di Tullio
Io sono Eva e con Tuesday Poison ogni martedì, vi racconterò la storia dell’arte pop surrealista e lowbrow: accomodatevi pure!
