Il Giappone è da sempre all’avanguardia, soprattutto da un punto di vista della tecnologia e del suo avanzamento.
Ciò nonostante pone riguardo verso quella che è la salvaguardia del pianeta (se ognuno di noi facesse qualcosa, anche la più piccola azione di cura, non saremmo al punto in cui ci troviamo adesso).
The Mainichi Newspapers, testata giornalistica nazionale dal 1922, ha realizzato un progetto che vede la possibilità di, una volta letto, piantare il giornale e farlo rifiorire. Ebbene si, non è fantascienza; le pagine del The Mainichi Newspapers sono realizzate da materie prime riciclate alle quali vengono aggiunti i semi che, pressati e resi compatti, vanno a costituire i fogli di carta. Ciò è stato creato per diminuire i rifiuti e al contempo aumentare il verde delle città; ha una tiratura di 4 milioni di copie al giorno.
Ma come funziona esattamente? Il procedimento alla base è semplice: si parte dalla carta riciclata alla quale vengono aggiunti i semi dei fiori che faranno poi sbocciare le pagine. La polpa viene poi lavorata e suddivisa in fogli. L’inchiostro di stampa, ovviamente, è a base vegetale.
L’iniziativa ha avuto anche effetti positivi sulle vendite del giornale, il quale ha ampliato il campo delle tematiche affrontate, pubblicando molte notizie sulle piante e sul giardinaggio; in questo modo ha conquistato nuovi lettori ottenendo oltre 80 milioni di yen (più di 600mila euro) di guadagno extra.
Un progetto che reca benefici all’ambiente, ai lettori e anche alle casse della redazione, rendendo in questo modo tutti soddisfatti!
Claudia Tornatore
Sognatrice, a tratti poggio i piedi sulla terra e ogni tanto salgo sulla luna. Laureata in scienze umanistiche, considero l’arte il fulcro della (mia) vita. La mia tesi? Arteterapia. Scrivo di fotografia, mi diletto con essa : è nella mia vita da che ho memoria, in fasi e forme differenti. Amo il colore, il tè nero, gli incontri inaspettati, i sorrisi, la voglia di cimentarsi in cose nuove e la mia bellissima Sicilia.