Femminilità, concetto di identità, leggerezza e colori (se pastello ancor meglio) sono i temi base su cui si aggira il lavoro della fotografa canadese Laurence Philomene.
Laurence, giovanissima 22enne di Montreal (Canada), ha da sempre una macchina fotografica al collo, da quando all’età di 5 anni ebbe in regalo una Rugrats da 35mm. Fotografare ha rappresentato per lei un modo di documentare la sua vita ma anche una via di fuga dai periodi più neri dell’adolescenza, preparando delle favole che ben presto si sarebbero trasformate in serie fotografiche.
Nonostante la sua giovane età, numerosi sono i progetti che portano la sua firma così come le mostre tenute ad esempio a New York, Londra e Tokyo; ed è proprio caratterizzante la sua età l’uso di internet per creare rete di relazioni con gli spettatori dei suoi lavori ma anche con gli addetti ai lavori, i quali rappresentano una fonte di ispirazione e sostegno.
Nei suoi lavori sembra a tratti che il vero protagonista sia il colore, sempre molto vivace e dai toni pastello; il suo obiettivo è quello di trattare i temi sopra citati, evidenziandone il valore con l’uso appunto di colori forti, esplorandone gli effetti che ciò può produrre sull’immagine.
Trovo la sua fotografia mai banale e spesso spiritosa, apparentemente leggera ma sempre indagante un delineato aspetto dell’essere umano. Ad esempio il suo ultimo lavoro, “Me vs Others”, vede degli uomini vestirsi con abiti femminili nell’intento di imitarla. Il desiderio di capire come lei viene vista da occhi esterni? Probabile. Chi alla fine non vorrebbe saperlo?
Quel che è ben chiaro nella sua ricerca fotografica è il voler giocare con la realtà e rielaborarla, spinta dall’impazienza del tempo che necessiterebbe la scrittura di un diario o blog e dalla velocità di fruizione di una fotografia. Un suo feticcio è immortalare dei particolari del corpo, principalmente le mani o i capelli; inconsapevolmente si ritrova con scatti ricchi di questi dettagli.
È irriverente, sincera, profonda. Osservatela, catapultatevi nei suoi lavori e godetene; vi arricchiranno.
Claudia Tornatore
Sognatrice, a tratti poggio i piedi sulla terra e ogni tanto salgo sulla luna. Laureata in scienze umanistiche, considero l’arte il fulcro della (mia) vita. La mia tesi? Arteterapia. Scrivo di fotografia, mi diletto con essa : è nella mia vita da che ho memoria, in fasi e forme differenti. Amo il colore, il tè nero, gli incontri inaspettati, i sorrisi, la voglia di cimentarsi in cose nuove e la mia bellissima Sicilia.