Immortalare gli insediamenti improvvisati e la crescita inaspettata di alcune delle città più grandi del mondo è alla base del progetto Future Cities del fotografo americano Noah Addis, il quale da qualche anno viaggia con la sua macchina fotografica in cerca di scatti che mettono a fuoco la situazione abitativa e architettonica delle città visitate.
In queste immagini che ho scelto per questa pillola di metà settimana che Noah Addis ci mostra sul suo sito è chiaramente evidente la quasi totale assenza dell’uomo negli scatti centrati dal suo obiettivo, tranne in qualche caso eccezionale, e al contrario è fortemente evidente il vuoto e il silenzio che si cela dietro alcune architetture che sembrano quasi non finite, come quelle del Cairo, così come l’imbarazzante agglomerato urbano fatto di lamiere e case fatiscenti a Dhaka.
Gli scatti del fotografo americano ci lasciano perplessi e a tratti stupiti poiché, se da una parte siamo a conoscenza di queste tristi realtà in cui milioni di persone nel mondo sono costrette a vivere, dall’altra avere una conferma così chiara e nitida è a dir poco sconvolgente.
Davvero non esiste una soluzione migliore di questo inferno umano?
Eva Di Tullio
Io sono Eva e con Tuesday Poison ogni martedì, vi racconterò la storia dell’arte pop surrealista e lowbrow: accomodatevi pure!