Ci sono voluti più di 14 mesi, 3000 parti interne, 2000 biglie metalliche e una decina di video di backstage, per raccontare e spiegare come il trentatreenne musicista svedese Martin Molin (membro della band synth-pop Wintergatan) sia riuscito a costruire uno speciale sintetizzatore – drum machine.
Wintergatan, letteralmente vuol dire Via Lattea (la V è stata sostituita dalla W) e non è difficile capire, guardando anche il loro sito, di come il loro universo (musicale si intende) sia tutto un rimando a stelle, big bang, pianeti, cosmi, microcosmi e buchi neri.
Affascinato da sempre da strumenti poco convenzionali come Xilofoni e Vibrafoni, Martin ha realizzato artigianalmente (partendo da un modellino 3d) una macchina in grado di produrre musica “semplicemente” (si fa per dire) girando una manovella, ricordando i metodi e principi del moulage (tecnica usata in sartoria, che in Italia corrisponde alla ben più familiare tecnica del drappeggio), che permette di osservare il risultato finale, man mano che si lavora.
L’ispirazione arriva dal genio creativo di Matthias Wandel, moderno artigiano che dal 2007 sul suo canale youtube affascina con la costruzione di macchine estremamente curiose (vedere per credere), ma anche una visita nel museo Speelklok di Utrecht, dove Martin ha potuto osservare carillon, macchine antiche e orologi musicali.
Presentata ufficialmente al pubblico il 29 febbraio (ma i fan più accaniti stavano seguendo da mesi gli aggiornamenti del lavoro direttamente sulla pagina facebook), la Musican Marble Machine è attesa già in un prossimo tour del musicista.
Probabilmente non rendendosi conto, che una macchina del genere sarà sicuramente difficile da trasportare e far rimanere intatta.
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.