Nell’ottocento, le sedie artigianali venivano realizzate con moltissimi pezzi (la “Chiavari” ad esempio era formata da 16 pezzi mentre la Windsor – tra le pietre miliari in fatto di sedie – da 23 pezzi), per poi man mano che si è andati avanti con gli anni, ridurre tutto a monoblocchi in policarbonato o materiali plastici che (in)seguivano il processo e l’evoluzione tecnologica.
Un simbolo, la sedia, che ha rappresentato (e forse lo rappresenta tutt’ora) anche il processo evolutivo del design, visto che è stato uno degli oggetti più studiati e riprodotti della storia, segnando epoche e modelli che ritroviamo anche nell’immaginario collettivo contemporaneo (su tutti, la mia preferita, è la DSW, prodotta dai coniugi Charles e Ray Eames, e oggi prodotta da Vitra).
Lorenzo Bartolucci, che obiettivamente faccio fatica a collocare in un ambito artistico, visto che si è sempre occupato praticamente di tutto (dall’illustrazione al ricamo, passando per le installazioni e l’artigianato), con le sedie, ci ha realizzato ABChairs, un intero alfabeto, diventato una serigrafia 50×70, stampata in 3 colori da Stranedizioni in edizione di 50.
In realtà, Lorenzo non è nuovo ad alfabeti, visto che qualche tempo fa, aveva realizzato l’Alfabeto MORSEtto, realizzato appunto con i morsetti, che poi sono gli strumenti che Lorenzo utilizza quando si trasforma in Lollo Testa di Legno, altro splendido progetto che lo vede impegnato come un mastro artigiano alle prese con tavoli, travetti, librerie, cassettiere,scatole e oggetti di design.
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.