Nato nel 1925 con lo scopo di raccontare le avventure e disavventure della Grande Mela, il The New Yorker è riuscito a conquistare negli anni anche il pubblico delle altre città circostanti, grazie alle “penne” e “matite” di scrittori e illustratori che sono riusciti ad arrivare al grande pubblico in maniera estremamente significativa (Salinger, Murakami, John Cheever, solo per citarne alcuni).
Un successo, partito dalle menti di Harold Ross, ex direttore della testata delle forze armate Stars and Stripes, e sua moglie Jane Grant, entrambi supportati in questa (all’epoca non troppo folle) idea, da un ricco imprenditore che decise di mettere il capitale e stabilire la prima sede sulla 45esima strada di Manhattan.
Ogni anno, per la seconda uscita di febbraio, il The New Yorker, celebra Eustace Tilley, un dandy ottocentesco che osserva una farfalla con un monocolo, disegnato per la prima volta da Rea Irvin e diventato negli anni, il simbolo e la mascotte del periodico americano.
In questo video dal titolo The Many Faces of Eustace, sono raccolte tutte le sfaccettature di Eustace, che raccontanto sì gli stili dei vari illustratori, ma anche e soprattutto l’evoluzione di un’icona che è andata di pari passo con la società e l’evoluzione (talvolta involuzione) di una delle città più importanti del mondo.
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.
