Dopo avervi mostrato gli ultimi bellissimi lavori di Marco Rea nella pillola di ieri non potevo non mostrarvi questi straordinari (non poteva essere diversamente) del nostro caro amico Michele Guidarini che di belle sorprese ci riempie il cuore e gli occhi di continuo. In questa pilloletta di oggi vi mostro alcune immagini delle opere presentate lo scorso 27 Gennaio durante l’inaugurazione della sua personale Even Pretzel Have Eyes (#666) presso la CELL63 Artplatform di Berlino, un punto di incontro tra artisti e designer nato nel 2009 da un’idea dell’artista Luisa Catucci che nella capitale tedesca vive dal 2005.
Come sempre le opere di Michele Guidarini nel loro complesso e violento concepimento non si possono spiegare con parole, sarebbe davvero riduttivo, basta osservarle con la curiosità di un bambino che pone agli adulti le sue domande innocenti, a volte anche imbarazzanti, condite con un pò di quel sarcasmo e di quell’ironia che contraddistingue i grandi artisti lowbrow.
Buon venerdì!
Eva Di Tullio
Io sono Eva e con Tuesday Poison ogni martedì, vi racconterò la storia dell’arte pop surrealista e lowbrow: accomodatevi pure!