Non appena sento la parola “origami” o per caso ne vedo qualcuno, per me è subito Giappone! Terra dalle mille risorse, paesaggi mozzafiato e dalla cultura davvero affascinante, la si può annoverare come patria degli origami. Con il termine origami si intende l’arte di “piegare la carta” (la parola deriva dal termine oru che vuol dire piegare e da kami che significa carta).
La tecnica dell’origami si avvale di pochi tipi di piegature per combinare però una serie infinita di varietà sempre diverse di modelli, anche molto complessi a volte. Di tanta complessità e al contempo maestosità ne è rappresentante un artista che vive da tutt’altra parte del globo rispetto alla casa natia degli origami, ovvero Gonzalo Garcia Calvo, spagnolo.
I suoi sono dei veri e propri capolavori di carta che ricreano piccoli, ma perfettamente rappresentati, animali, strumenti musicali e personaggi dei cartoni. Estrema cura nei dettagli e nelle proporzioni sempre perfette, si possono considerare delle piccole opere d’arte che traggono ispirazione, come spesso accade, dal realtà che circonda l’artista e dal nutrirsi di immagini creative.
Azzero le chiacchiere e vi invito a goderne tutti!
Claudia Tornatore
Sognatrice, a tratti poggio i piedi sulla terra e ogni tanto salgo sulla luna. Laureata in scienze umanistiche, considero l’arte il fulcro della (mia) vita. La mia tesi? Arteterapia. Scrivo di fotografia, mi diletto con essa : è nella mia vita da che ho memoria, in fasi e forme differenti. Amo il colore, il tè nero, gli incontri inaspettati, i sorrisi, la voglia di cimentarsi in cose nuove e la mia bellissima Sicilia.