Esprimere i propri sentimenti e le proprie idee in maniera originale è diventata ormai un’impresa titanica.
Tutto è già stato pensato e creato e tutti, grazie all’ausilio del web, possono mettere su piazza ciò che gli passa per la testa. Tutti infondo, ci sentiamo un po’ artisti al giorno d’oggi.
La costante necessità di condividere è però forse uno degli aspetti più interessanti di noi giovani adulti contemporanei. Un successo scolastico, un viaggio, una delusione d’amore.
Ci sono, fortunatamente, casi particolari in cui questa necessità si fonde con altre qualità fondamentali, come la sensibilità, ma soprattutto con il talento.
E’ questo il caso di Jon Jacobsen, giovane artista chileno che ha unito il suo amore per la fotografia, praticata da autodidatta fin dall’età di quindici anni, con quanto appreso durante il percorso di studi in graphic design e comunicazione multimediale.
I suoi lavori rappresentano in maniera fredda e nitida ciò che solitamente vive all’interno del cuore e della mente e che possiamo tentare di spiegare solo a parole, che troppo spesso vengono travisate. Semplici ritratti e autoritratti che, attraverso la manipolazione fotografica e talvolta la GIF animation attribuiscono un volto ai sentimenti, trasformando inevitabilmente attimi di vita quotidiana, in situazioni estremamente surreali, arricchite da strane creature e aloni dai mille colori che rappresentano il fiume di sentimenti che scorre imperterrito dentro ognuno di noi.
Oggi fare belle fotografie sta diventando sempre più semplice con le giuste nozioni, ma il difficile sta sempre nel riuscire a comunicare qualcosa. E penso che questo giovane sudamericano dal volto timido sia uno dei pochi ad esserci riuscito a pieno.
Nadia Guidi
Nadia, nevrotica precisina full time, nel tempo libero tento di farmi largo nell'insidioso mondo della curatela. Rincorro tutto ciò che toglie il respiro e sono alla costante ricerca della meraviglia.
