Le sue capacità sono infinite. E’ in grado di raccontare storie di vita, di quotidianità e di sogni tramite delle fotografie, il tutto come fosse un film. Capacità rarissima, bravura immane e profumo di arte, di quella fresca, giovane e valevole.
Ovviamente parlo di lui, Thèo Gosselin, del quale vi ho ampiamente parlato qui.
I suoi scatti, che racchiudono l’essenza in sé della giovinezza, della libertà e di valori come l’amore e la condivisione, sono stati raccolti e pubblicati in quello che in realtà è il secondo libro del fotografo francese “Sans Limites”, che si può considerare un po’ come il seguito di “Avec le coeur” (pubblicati entrambi da “Editions Du Lic”).
Questo libro presenta uno scorcio di vita senza limiti, in cui le convenzioni sociali, le distanze geografiche e i diktat dettati dai tempi che corrono, vengono lasciati da parte per dare spazio e libero sfogo alla necessità presente in ognuno di noi. Si tratta di quella voglia di vivere percorrendo ogni cm di questo globo, di respirare gli odori di tutte le cucine del mondo, di conoscere le più disparate culture e persone, di distaccarsi dal quotidiano scrollandosi di dosso ogni responsabilità, l’ansia delle consegne in ufficio o della scadenza della bolletta, per preoccuparsi unicamente di vivere e di godere di ogni singolo istante, riempiendosi gli occhi di meraviglia.
Immagini catturare a partire dalla Francia sino alla Spagna, passando per l’ America e arrivando in Scozia: questi gli itinerari percorsi da Gosselin che lo vedono un fotografo più maturo, con una progettualità più strutturata che però non perde mai la sensazione di “casualità” che viene donata allo spettatore, frutto indubbio di una predisposizione naturale alla narrazione per immagini.
Thèo tenta sempre di riportare su foto quel che ha davanti, senza alterazioni e artifici, per poter rendere lo spettatore maggiormente coinvolto, quasi a volerlo accompagnare in quel che è stato il suo viaggio, ridisegnando tappa dopo tappa anche tutte le emozioni.
Con lui ho sorriso, riso a crepapelle, sognato, emozionato e amato, ho sentito il brivido lungo la schiena davanti a certi paesaggi che sembrano non avere una fine e il cuore battere più forte davanti la schiena nuda della sua fidanzata, calandomi completamente nell’attimo vissuto.
“Sans limites” è tutto questo, ed è molto di più.
Claudia Tornatore
Sognatrice, a tratti poggio i piedi sulla terra e ogni tanto salgo sulla luna. Laureata in scienze umanistiche, considero l’arte il fulcro della (mia) vita. La mia tesi? Arteterapia. Scrivo di fotografia, mi diletto con essa : è nella mia vita da che ho memoria, in fasi e forme differenti. Amo il colore, il tè nero, gli incontri inaspettati, i sorrisi, la voglia di cimentarsi in cose nuove e la mia bellissima Sicilia.