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Racconti fotografici di dipendenza da cibo: la sto...

Racconti fotografici di dipendenza da cibo: la storia di Hector vista dagli occhi di Lisa Krantz


Hector Garcia Jr. rests after walking laps for the first time at the Palo Alto College Aquatic Center pool in May 2011. Barely able to move without the aid of a walker because of his damaged knees, Hector could walk in the water with less pain and began an exercise routine based on walking laps in the pool. "Because I was lonely, because I was ostracized, because I was mistreated, I turned to food for comfort," Hector said of his lifelong relationship with food.

“Se dovessi disegnare la mia vita, disegnerei un bambino dietro al vetro di un negozio con le mani appoggiate mentre guarda il mondo passargli davanti. La vita continua e io me la sto perdendo. Me la sto perdendo da tutta la vita” – Hector Garcia Jr

Decido di aprire questo articolo con una frase molto forte, che a me ha suscitato un leggero senso di ansia sollecitata da un aumento del battito cardiaco. Un sentimento di angoscia e impotenza provato da Hector Garcia Jr., nonché fulcro del lavoro fotografico di Lisa Krantz.
In una società che continua ad evolversi senza sosta, su una tematica si prosegue a piccoli passettini: il corpo. Da sempre tematica maggiormente riferita al mondo femminile, abbraccia in realtà anche una grande fetta della popolazione maschile.

La lotta all’obesità si discosta dal semplice lato estetico (seppur è quel fattore per cui ci si dibatte di più) per toccare corde ben più di rilievo come le malattie a cui può portare, i problemi cardiaci, circolatori, ecc ma non meno importante, un totale sconvolgimento della vita sociale. Perché una malattia di questo tipo (si, l’obesità è una malattia) porta al cambiamento dell’abitudine più basilare, come fare la pipì appena svegli, prendere una tazza di caffè&latte al bar preferito, accompagnare il proprio figlio al parco giochi; ti disorienta e inibisce totalmente. Inizi a dipendere dagli altri anche per una doccia o per una scarpa coi lacci sciolti. Diventi vittima degli sguardi altrui, spesso sgraditi, scomodi e fastidiosi come se si fosse un esemplare da circo. Ti scherniscono, e tu sei lì fermo… Magari mascheri quel bruciore dentro al petto con tonnellate di ironia e sorrisi ma brucia dentro, eccome se brucia! Nel buio della notte, nel luogo dove ti senti maggiormente protetto ti lasci andare e piangi, piangi lacrime amare e sale in te il desiderio di rivalsa, la voglia di farcela! Prometti a te stesso che da domani tutto cambierà, che camminerai di più, ripescherai dal fondo del cassetto la tuta e andrai a rinnovare l’abbonamento della palestra, mangerai sano e berrai acqua e tisane per depurarti. Ma spesso si rivelano promesse che solo il buio della notte conosce e sa che difficilmente diventeranno realtà.

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Lisa Krantz è una fotografa americana specializzata in sociale; è un membro del Sant’Antonio Express-News. Con questa serie che vede Hector Garcia Jr. protagonista dal titolo “A Life Apart: The Toll of Obesity” vince il secondo premio del “Reporting Picture Story-NewsPaper”. I suoi studi in psicologia, conseguiti presso la Florida State University, hanno indubbiamente influito in questo lavoro donandogli quel di più di chi certe storie le ha vissute per anni nel ruolo di aiuto. I suoi lavori hanno tutti un carattere sociale; la tecnica fotografica, seppur sempre ben presente, viene posta in secondo piano rispetto al cuore pulsante della tematica affrontata.

Questa serie in particolare è stata oggetto di numerosi premi, festival fotografici (tra cui il Festival della Fotografia Etica di Lodi). Hector è stato seguito per anni da Lisa, la quale ha documentato passo per passo ogni attimo della sua vita, evidenziando le difficoltà di chi ha deciso di rifugiarsi nel cibo per creare uno scudo contro il mondo. Ha raccontato la sua lotta contro il peso in un susseguirsi di decine di chili persi e riacquistati fino a giungere alla morte.
La dipendenza da cibo è da considerare al pari di quella da droga e alcool. Bisogna volerlo fortemente di guarire.
Queste fotografie sono il frutto di una lotta contro se stessi vista dagli occhi speciali di una donna.

22 Sep 2014, San Antonio, Texas, USA --- Sep 22, 2014 - San Antonio - Confined to his chair and house again, HECTOR GARCIA JR. peeks into a bag holding a 20-piece box of Chicken McNuggets brought to him by his mother in September 2014. Mondays were always 'cheat days' while dieting, but in recent months Garcia admitted that most days had become cheat days as his motivation to lose weight dwindled. (Credit Image: © Lisa Krantz/San Antonio Express-News) --- Image by © Lisa Krantz/ZUMA Press/Corbis

20 Apr 2012, San Antonio, Texas, USA --- April 20, 2012 - San Antonio - After losing almost 300 pounds, Hector Garcia Jr. no longer needed a walker, but his knee pain was still debilitating. He continued to walk laps in the pool up until his knee surgery. Garcia was not always bowlegged but as he put on weight as a teenager, his knees were most affected. (Credit Image: © San Antonio Express-News/ZUMA Wire) --- Image by © Lisa Krantz/San Antonio Express-News/ZUMA Press/Corbis

10 Jun 2014, San Antonio, Texas, USA --- June 10, 2014 - San Antonio - By last June 2014, Hector Garcia Jr.'s weight was again nearing 500 pounds. After four knee surgeries, he needed to use a walker for support again and felt his knees were unstable. The Garcias often had trouble finding motorized scooters at stores but found two for Garcia and his mother, Elena, on their grocery shopping trip. (Credit Image: © San Antonio Express-News/ZUMA Wire) --- Image by © Lisa Krantz/San Antonio Express-News/ZUMA Press/Corbis

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11 Jan 2011, San Antonio, Texas, USA --- Jan 11, 2011 - San Antonio, Texas, U.S. - HECTOR GARCIA JR. winces as he is prepared for an EKG test by employees of the Visiting Physicians Association. More recently, they brought an X-ray machine to Garcia's house to check his lungs since he was having trouble breathing. (Credit Image: © Lisa Krantz/San Antonio Express-News) --- Image by © Lisa Krantz/ZUMA Press/Corbis

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"Obesity is horrible… It's like being in prison and the prison is your own body. It starts to betray you after a while because it's taken too much damage," Hector Garcia Jr. said in November 2011 as he began his journey to lose 300 pounds in hopes of having life-changing knee surgeries.

After years of gaining and losing hundreds of pounds, Hector Garcia Jr. was once again stuck in the back bedroom of his parents' modest house in San Antonio, Texas. At almost 600 pounds, he finds simple daily tasks like bathing a challenge. He struggled to walk across the hall from his bedroom to the bathroom so his mother, Elena Garcia, could wash him after cutting his hair in November 2010. A month before, Hector started dieting after he realized he was close to his highest known weight, 636 pounds.

Hector Garcia Jr. rests after walking from his bedroom across the hall to the bathroom to clean himself with the help of his mother in November 2010.

08 Dec 2014, San Antonio, Texas, USA --- Dec. 8, 2014 - San Antonio - Hector Garcia Jr.'s body is removed from his home Dec. 8 by contractors with the Bexar County Medical Examiner's office after he said he couldn't breathe and collapsed. (Credit Image: © San Antonio Express-News/ZUMA Wire) --- Image by © Lisa Krantz/San Antonio Express-News/ZUMA Press/Corbis


Claudia Tornatore

Sognatrice, a tratti poggio i piedi sulla terra e ogni tanto salgo sulla luna. Laureata in scienze umanistiche, considero l’arte il fulcro della (mia) vita. La mia tesi? Arteterapia. Scrivo di fotografia, mi diletto con essa : è nella mia vita da che ho memoria, in fasi e forme differenti. Amo il colore, il tè nero, gli incontri inaspettati, i sorrisi, la voglia di cimentarsi in cose nuove e la mia bellissima Sicilia.

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