Quando quest’anno sono stato a Macerata per il Festival Ratatà, ho riempito il “carrello” di libri, libricini, fanzine, autoproduzioni e poster. Carta. Tanta di quella carta da prendere in mano e strofinare, odorare, per sentire il profumo (ma qualcuno direbbe puzza) di inchiostri e solventi o per ascoltare il rumore pieno e ferroso delle macchine tipografiche. Senza dimenticare il chiacchiericcio confuso che senti (un po’ come succede con le conchiglie) che poi è quello di chi, quel libro, quel pezzo di carta, l’ha pensato e messo sul banco di prova.
Per evitare di non poter comprare neppure un caffè durante il viaggio di ritorno, spesso ho dovuto tenere le mani in tasca, ripetendo a voce bassa il mantra “guardare ma non toccare”, disobbedendo soltanto quando le mani uscivano senza che io dessi l’ordine.
Così, senza un motivo apparentemente troppo logico, quel giorno ho conosciuto Coppie Miste (di cui conservo gelosamente il Vol.2 di Silvia Rocchi e Victor LeJeune), un progetto realizzato dal collettivo La Trama e composto dalla stessa Silvia,Viola Niccolai, Francesca Lanzarini e Alice Milani.
Partendo da una citazione comune, in Coppie Miste, i membri del collettivo vengono affiancati da altri autori, realizzando, di fatto, 5 incredibili e piacevoli volumi, che sorprendono (pur trattando le stesse tematiche) per originalità e autenticità.
Così, quando ricevo la mail di Alice Milani che mi avvisa della prossima uscita di Coppie Miste 3# (che sarà presentata al Lucca Comics And Games di quest’anno) faccio un salto sulla sedia e tiro fuori dalla libreria il Vol.2 che sfoglio e risfoglio come se non lo avessi fatto a sufficienza prima d’ora.
“Con questa terza mandata” mi spiega Alice, “siamo state ancora più ambiziose rispetto all’anno scorso. Abbiamo apportato alcuni miglioramenti, sia tecnici che di contenuto.” e infatti, quest’anno le storie doppie lasceranno spazio a un’unica storia realizzata a quattro mani, in un volume sicuramente più grande rispetto ai precedenti, ma con la stessa qualità che sempre contraddistinto le autoproduzioni de La Trama.
E se è vero che certe cose funzionano pure a distanza (chè tanto oggi c’è skype, facebook, whatsapp e tutte le diavolerie elettroniche che ringraziamo-bistrattiamo ogni santo giorno) è anche vero che uno sguardo, una pacca sulla spalla, o una prova colore fatta dal vivo (senza intercessione di schermi non tarati – tarati in modo diverso – vecchi – nuovi) lasciano lo spazio a quel fattore emozionale che il lettore percepisce in appena qualche secondo.
Il terzo capitolo della serie Coppie Miste, dunque, comincia durante una settimana di residenza pisana, svoltasi tra fine agosto e inizio settembre, dove gli autori si sono incontrati, parlati, toccati, hanno riempito sketchbook e incasinato scrivanie, disseminato macchie di colore qua e là, hanno fatto prove e cestinato decine di fogli, con la consapevolezza (che diventa più nitida man mano che si va avanti), che prima ancor della destinazione, ciò che conta è il viaggio. Chè a camminare con 20 gambe, il tempo passa prima. E il traguardo sembra più vicino.
Le coppie di questa prossima uscita sono Silvia Rocchi – Anna Deflorian; Alice Milani – Tuono Pettinato; Viola Niccolai – Federico Manzone; Francesca Lanzarini – Matteo Berton; Luca Caimmi – Victor Lejeune;
Il video che trovate qui sotto, è stato realizzato da Da Fiera & Freddastereo con la splendida soundtrack dei Klam. Li trovi entrambi il 6 ottobre a Bologna, in un evento organizzato da Zoo in cui verranno esposte anche tavole e materiale di realizzazione del progetto Coppie Miste. Oltre ovviamente ad una buona parte del collettivo La trama che oltre al dj set, sarà lì a “spingere” gli ultimi giorni di campagna crowdfunding cominciata su indiegogo.
Se sei un feticista della carta come me (e quindi senti voci, rumori, puzze e profumi ogni volta che apri un libro o prendi in mano un foglio stampato), secondo me è il caso che tu non ti faccia sfuggire dalle mani quest’occasione. Visto che, oltretutto, tra le varie opzioni di contributo, trovi poster, bundle e volumi singoli.
Venghino siori e siore.
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.