La fotografia indaga il corpo umano dal suo primo click. Sempre più frequentemente si ha la necessità di osservarlo, quasi a volerlo studiare. Si sente il bisogno di prendere coscienza di esso, di osservare le mie forme che può avere e come il tempo e la vita lo accarezzino mutandolo, lasciando dei segni.
Polly Penrose al corpo ha dedicato gran parte del suo lavoro fotografico, realizzando delle serie molto creative e fuori dalle righe della banalità che abbracciano diversi anni della sua vita e soprattutto diversi momenti vissuti.
Polly è londinese ed è laureata in graphic design, stilista di professione, si avvicina alla fotografia decidendo di insegnarla a sé stessa e lo ha fatto dando vita a questo progetto in cui per sette anni ha fotografato sé stessa nuda, creando questo lavoro a tratti provocatorio. Ha iniziato a scattare registrando il cambiamento di colore dei suoi capelli, fino a raccontare della sua gravidanza, le prime rughe d’espressione, la seconda gravidanza; nei suoi scatti assume posizioni bizzarre, dando spazio anche ad una componente emotiva.
Il corpo è il nostro essere, il nostro involucro visibile, la corazza con la quale affrontiamo il mondo. Io ogni tanto osservo il mio (spesso in realtà), a volte lo maltratto, diventa la valvola di sfogo e segno di ciò sono le smagliature; però poi lo si cura, lo si ama, è il mezzo attraverso cui traiamo piacere, da cui generiamo una nuova vita. E’, a mio avviso, quel qualcosa con cui siamo più in lotta, è il nostro biglietto di visita al mondo.
Le tre serie dedicate a questa tematica (che in realtà costituiscono gran parte del suo portfolio fotografico) sono: “A body of work”, “I was never a good at yoga”, “ Can you see me?”. Oltre a mostrare un viaggio fisico e visivamente osservabile, racconta anche la sua parte emotiva nonchè quella più fragile.
Claudia Tornatore
Sognatrice, a tratti poggio i piedi sulla terra e ogni tanto salgo sulla luna. Laureata in scienze umanistiche, considero l’arte il fulcro della (mia) vita. La mia tesi? Arteterapia. Scrivo di fotografia, mi diletto con essa : è nella mia vita da che ho memoria, in fasi e forme differenti. Amo il colore, il tè nero, gli incontri inaspettati, i sorrisi, la voglia di cimentarsi in cose nuove e la mia bellissima Sicilia.