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Lisa Sorgini: un dialogo continuo tra narrazione e...

Lisa Sorgini: un dialogo continuo tra narrazione e documentazione.


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Lisa Sorgini è immensa.
Immensa è la sua bravura, creatività e il suo estro e immensa è la sua produzione fotografica. Me ne sono innamorata al primo scatto visto… quei colori, quelle tonalità così bene equilibrate e tutte quelle storie che attraverso esse racconta!
Lisa è una fotografa australiana con base a Sydney; inizia il suo percorso nella fotografia nel 2006 quando, durante un viaggio in Vietnam lungo tre mesi, sente il vitale bisogno di immortalare tutto quel che vede. Il viaggio può essere considerato in parte come la chiave delle sue fotografie, la spinta che dà vita e senso ai suoi lavori, la fonte d’ispirazione. Ma non è da intendere solo come viaggio all’estero ma anche una passeggiata in città, al ritorno dal lavoro, oppure in visita di qualche cittadina vicina. Numerosi magazine, cartacei e online, da tutto il mondo pubblicano i suoi lavori, oltre l’Australia, anche il Canada, Belgio, Francia, Inghilterra; vince premi prestigiosi come il Photographic Museum Of Humanit, a Miami, USA nel 2012 oppure l’International Photography Awards nel 2013 a Melbourne. Fotografa anche band sia live che per lavori di promozione.
Si, è immensa. Davvero.
Vorrei accompagnarvi in un “piccolo tour” fra le sue serie che mi hanno colpita maggiormente!
Bath Water è una serie del 2013 in cui la protagonista è una vecchia vasca da bagno, semplice, lineare, un po’ rovinata, incorniciata da un muro in perfetta armonia con il suo stile, anch’egli dall’aria di chi ne ha viste tante. Una donna è ritratta lì, in movimento, immobile, distesa, rannicchiata. E’ il suo rifugio, è come se fosse il deposito delle stanchezze e gioie di una giornata.

bath water01(Lisa Sorgini – Bath Water, 2013)

Discourse with flowers (2013) è fare l’amore con la natura. E’ la rappresentazione di un legame innegabile con essa, della vitalità che fiori e piante ci donano e di come in realtà noi apparteniamo ad essa più di quanto immaginiamo. E’ il corpo nudo e sublime di una donna che si lascia trasportare da essa, che la fa propria divenendo un tutt’uno ricco di erotismo e sensualità.

discourse with flowers 01(Lisa Sorgini – Discourse with flowers, 2013)

• Shanidar ; the flower burial (2014). Anche questo lavoro pone attenzione alla natura; Lisa dedica innumerevole tempo a questa tematica vivendola come essenziale e parte integrante della vita di ciascun individuo. Qui i protagonisti sono una donna e un uomo nudi fra lenzuola bianche e stropicciate, con il viso coperto da un colorato bouquet di fiori. Anche in questo caso ritorna il tema della sessualità, del legame uomo-natura.

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( Lisa Sorgini- Shanidar ; the flower burial, 2014)

• Ongoing project // F l o t s a m (autumn – winter). Con questo progetto dà il benvenuto al 2015. E’ un’esplosione di vita rappresentata da dei mazzi di fiori i quali, insieme all’elemento acqua, creano poesia. Il colore ricorrente è il rosso, come a richiamare anche in questo la passione da rimandare alle pulsioni della vita.

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(Lisa Sorgini – Ongoing project // F l o t s a m autumn – winter, 2015)

• The autumn hair (2015) ha dei colori tenui, delicati. E’ un inno all’autunno, ai suoi colori, al calore di questa stagione e ai suoi primi freddi. Un corpo femminile nudo, bianco porcellana, dei capelli ramati (oserei dire “color autunno”) si relaziona a questa stagione con naturalezza ed estrema femminilità.

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( Lisa Sorgini – The autumn hair, 2015)

• Three hours of Rome è il resoconto fotografico di un viaggio nella nostra capitale, Roma. Tutto in bianco e nero come a voler evidenziare maggiormente quell’aria così immortale ed eterna di cui questa città si riveste. Racconta la nostra italianità, la nostra gestualità, l’intera nostra essenza, i nostri panorami e le nostre peculiarità. Credo che Lisa abbia amato profondamente Roma, traspare ciò. Come darle torto?

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(Lisa Sorgini – Three hours of Rome)

• Flux (2015) il tema ritorna: uomo-natura-integrazione/interazione. Aria aperta, paesaggi mozzafiato, la natura più pura e autentica. Un uomo che gioca con essa, che si mescola ad essa e che diventa un’unica cosa. Dialoga con linguaggio del corpo, si immerge. La vive.

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(Lisa Sorgini – Flux, 2015)

• Enjoy your stay – Australia. La sua Australia. Una panoramica della sua quotidianità, dello scorrere del tempo, dei suoi paesaggi urbani e non, un invito a godere dei luoghi in cui le proprie radici risiedono.

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(Lisa Sorgini – Enjoy your stay – Australia)

Vi ho raccontato una piccola parte del lavoro di Lisa Sorgini, una panoramica di tutte quelle immagini che più di tutte mi hanno raccontato qualcosa e mi hanno fatto battere il cuore.
Lisa l’ho dovuta “covare” dentro. Penso a lei e al suo lavoro da settimane, ho dovuto farla mia, prima di tentare di raccontarvela, ho dovuto aprire e chiudere fogli word, ho dovuto visitare il suo sito e la sua pagina facebook quasi compulsivamente.
Lisa è un’artista che va sempre oltre ogni aspetto che decide di trattare, raccontandolo nel modo in cui si esprime al meglio: la fotografia.

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Claudia Tornatore

Sognatrice, a tratti poggio i piedi sulla terra e ogni tanto salgo sulla luna. Laureata in scienze umanistiche, considero l’arte il fulcro della (mia) vita. La mia tesi? Arteterapia. Scrivo di fotografia, mi diletto con essa : è nella mia vita da che ho memoria, in fasi e forme differenti. Amo il colore, il tè nero, gli incontri inaspettati, i sorrisi, la voglia di cimentarsi in cose nuove e la mia bellissima Sicilia.

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