Destinata ad essere una delle tante case abbandonate da oltre 10 anni nelle strade di Detroit, quella di Lisa Waud, è sicuramente un’idea che fiorai, fioristi, fioromani, e uomini/donne dal pollice verde facile, apprezzeranno non poco.
Dopo aver comprato all’asta non una, ma ben due case fatiscenti e dismesse, Lisa (che da sempre si occupa di fiori insieme all’amica Katherine, nel progetto Pot and Box) ha lanciato una campagna di crowdfunding con lo scopo di ridare nuova vita alle case (abbattendole e impiegando il 75% dei materiali per una nuova costruzione), di iniziare una nuova attività imprenditoriale eco sostenibile e sensibilizzare la popolazione ad una riqualificazione intelligente
Flower House, è quindi un progetto a più step, che nella prima fase vedrà la casa riempirsi di oltre 4000 fiori in un’installazione che partirà il 15 ottobre 2015 e sarà aperta ai visitatori fino al 18 ottobre, una seconda fase in cui la casa verrà trasformata in un’azienda per la produzione di fiori e laboratorio creativo per Lisa, e infine una terza fase (questa più a lungo termine) in cui l’intero quartiere grazie all’inizio di nuove attività imprenditoriali, riuscirà sicuramente a subire una massiccia riqualificazione.
Intanto, proprio qualche settimana fa, per stuzzicare i 5 sensi dei probabili futuri sostenitori del progetto, Lisa e i suoi collaboratori, hanno realizzato una magnifica installazione nell’adiacente casa (vuota e fatiscente anche questa), inserendo piante e fiori ovunque e di fatto, anche se in maniera ridotta, mostrando a tutti le potenzialità del progetto.
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.