Evolversi.
Partire da un punto e camminare avanti, guardarsi intorno e scoprire nuove sfumature di se stessi.
Osare.
Di essere persone nuove, di aggiungere tasselli di sé, di essere capaci.
Reinventarsi.
Michaela Knizova ha fatto tutto ciò, e probabilmente molto di più. Nasce come pittrice ma questo non l’è bastato e crea un alter ego fotografico, che chiama “Nynewe”.
La sua arte ha un carattere intuitivo e il suo fulcro è l’interiorità espressa prevalentemente attraverso gli autoritratti; lei “si cerca”, cerca il suo corpo, se stessa e la sua personalità. Si perde e si ritrova. Le sue tematiche sono spesso legate a storie dimenticate, lasciano un sapore di nostalgia, sanno di irrisolto, di attesa; il perno è sempre la femminilità, a volte raccontata con un pizzico di paranormale, di simbolismo tipico delle fiabe e di miti popolari, a volte invece nuda e cruda per quel che è.
Sono ritratti descrittivi. Raccontano e reinterpretano un corpo femminile mescolando tratti di modernità, come la cultura pop, con temi classici come l’esoterismo, i santi e i film dell’orrore. Inquietano molto, danno il via a molteplici sensazioni. Altre invece rilassano, riscaldano il cuore, narrano dell’amore, dell’essere “noi”, di attese, di amori saffici, di supporto, di paura, narrano la vita con un tocco noir.
I colori sono netti, come i messaggi che racchiudono; si tratta di bianchi e neri decisi, spesso con giochi tecnici di sovraesposizione, oppure di colori, a volte delicati, altre più forti; in alcuni casi sembra presente una sorta di patina, come a voler dare quella carezza di “passato” che rinforza il concetto espresso nell’immagine.
La centralità del corpo femminile come veicolo narrativo di una linea di confine tra passato e modernità.
Claudia Tornatore
Sognatrice, a tratti poggio i piedi sulla terra e ogni tanto salgo sulla luna. Laureata in scienze umanistiche, considero l’arte il fulcro della (mia) vita. La mia tesi? Arteterapia. Scrivo di fotografia, mi diletto con essa : è nella mia vita da che ho memoria, in fasi e forme differenti. Amo il colore, il tè nero, gli incontri inaspettati, i sorrisi, la voglia di cimentarsi in cose nuove e la mia bellissima Sicilia.