Credo che per i feticisti dell’illustrazione, disegnare sia piacevole e libidinoso tanto quanto un rapporto sessuale.
Non posso dirlo con certezza, certo, io non sono un feticista dell’illustrazione e oltretutto non so neanche disegnare. Però ecco, immagino che ogni feticismo sia “bello ‘a mamma soja”.
Probabilmente un doppio feticismo, con aumento spropositato di feromoni nell’aria, è quello (sempre per i suddetti) di illustrare falli, seni, sederi, vagine, e tutto l’abecedario del sesso con l’aggravante di posizioni erotiche che di fatto trasformano il tutto, in una specie di kamasutra illustrato (a tal proposito ti consiglio 64 Kamasutra Artbook, finanziato nel 2013 con il crowdfunding, e illustrato da diversi artisti, molti dei quali passati tra queste pagine).
L’apoteosi, il culmine dell’amplesso, quello che ti fa perdere i sensi, probabilmente, loro (sempre i suddetti) lo raggiungono quando il rapporto si fa a due, quando uno crea l’incipit e l’altro comincia a viaggiare di fantasia, immaginando, pensando, sognando, e di fatto disegnando il finale.
È quello che hanno fatto gli studenti di grafica Margot Fabre e Frederik Porsmose Stender, che si sono cimentati un una serie di illustrazioni dal sapore pornografico che assomigliano agli schizzi venuti fuori durante una chiacchierata tra amici, una sera davanti ad una birra. Semplici, ma divertenti, sexy e diretti, con pochi freni e tanto amore.
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.