A dispetto del suo nome d’artista Marcello Gatti aka Myoopia ci vede benissimo!
Il suo occhio da designer e illustratore sa andare oltre gli sgradevoli stilemi del momento e indagare ogni singolo momento della vita quotidiana con il suo personalissimo occhio interiore, capace di interpretare i simboli di una modernità che attraverso le sue opere ci ricorda i manifesti pop degli anni Sessanta.
Oggi ho deciso di parlarvi di questo artista (e musicista) milanese irriverente e poliedrico, difficile da “etichettare” proprio perché tra le sue creazioni troviamo poster e locandine che rappresentano testi e dischi di artisti e gruppi famosi (tra cui per esempio troviamo Caparezza, i Punkreas o i Radiohead), ma anche echi lontani della pop art degli anni Sessanta, rintracciabili nei suoi ritratti di personaggi famosi, come quello di Alda Merini presentato all’inaugurazione dei #Sofasundays di Milano, appuntamenti domenicali ai Navigli che offrono una prospettiva inedita del concetto di mostra e di aperitivo.
Ci sono poi opere e installazioni che rappresentano semplicemente il punto di vista dell’artista su tematiche legate alla quotidianità, come la famiglia, le relazioni, o addirittura lo sterminio delle balene..proposti sempre in maniera tagliente con colori sgargianti e accattivanti.
La serie delle “Realtionshit”, è composta per esempio da quattro illustrazioni tratte dal mondo dei cartoon (sono infatti riconoscibili le orecchie di Topolino o i bicipiti muscolosi di Braccio di ferro) che rappresentano il punto di vista di Myoopia sulle relazioni interpersonali..e anche solo leggendo il titolo potete capire che non è di certo positivo!
Questo artista mostra la sua arte attraverso i canali più disparati, dal cinema, alla musica, alle locandine, fino addirittura alle etichette dei vini.
Alla faccia di chi dice che i giovani non sanno essere versatili!
Nadia Guidi
Nadia, nevrotica precisina full time, nel tempo libero tento di farmi largo nell'insidioso mondo della curatela. Rincorro tutto ciò che toglie il respiro e sono alla costante ricerca della meraviglia.
