Occorre semplicemente un elemento, l’immaginazione. Con gli occhi chiusi, silenziosamente assorti, si fantastica immergendosi in un viaggio magnetico dentro gli spazi della mente. Bisogna essere preparati per affrontarlo. E’ necessaria una pausa prima di cominciare, è consigliato rallentare prima di muoversi, ad alcuni servirà una preziosa chiave per iniziare. L’esperienza sarà malinconicamente elettrizzante. Facce, colori, rimandi, atmosfere, rivelazioni. Gli spazi della mente raccontano tanto, raccontano tutto. Occhi aperti quando serve, cogliere i dettagli è sempre molto importante.
Di solito, non facciamo mai (e sottolineo mai) furbi copia/incolla dai comunicati stampa, che sì, ci permetterebbero di produrre almeno il doppio degli articoli al mese, ma poi tu che leggi, lo capisci da solo che non è farina del nostro sacco.
Di solito, i comunicati stampa sono freddi, impersonali, distaccati, qualunquisti, noiosi, avidi, furbi, impastati con fuffa e belle parole. Ed è un chiaro motivo per farceli odiare.
Di solito non parliamo di Street Artist che improvvisamente, migrano verso le gallerie (si lo so, è un vecchio discorso pure questo della street art e delle gallerie, ma ormai il nostro punto di vista lo conoscete).
Di solito (legge non scritta pure questa) a brutti comunicati stampa, seguono brutte locandine.
Quella di Seacreative (nostra vecchia conoscenza) è l’eccezione che conferma (in toto) la regola. Spazi Della Mente, la personale che verrà inaugurata a Parma, sabato 14 marzo, (e rimarrà aperta fino all’8 maggio) si presenta in grande stile a partire dalle parole del comunicato, che intrigano, incuriosiscono, affascinano e vanno dritte taglienti e affilate senza arzigogolati giri di parole (che poi non portano da nessuna parte).
Perciò (vado diretto pure io), Sabato 14 da Un_type a Parma, alle 18:30, Strada San Nicolò 7.
E una preview (piccola ma efficace), la trovi proprio qui sotto.
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.
