Mexico
Blu lo riconosci lontano un miglio.
Lo riconosci sì, per il suo tratto, ma anche e soprattutto per le tematica che di volta in volta tende a far venire fuori. Spesso i suoi lavori rappresentano pesanti accuse al capitalismo e alla società moderna, tirando in ballo poteri economici, politici, uguaglianza e lotte sociali.
Blu non è certo un artista da poter confondere con la massa di street artist e pseudo-artisti che oggi inondano le copertine (e i pixel) delle grandi testate giornalistiche, visto che è sulla scena urbana dal 1999, (quando ancora la street art non riempiva la bocca di tutti) senza mai scendere a compromessi con nessuno. Di fatto, nonostante la sua intensa attività, nessuno (o pochi) conoscono il suo nome, nessuno è mai riuscito a strappargli un’intervista, nessuno è mai riuscito a portarlo in galleria, pochi sono riusciti a farlo lavorare su commissione, tutti, senza esclusioni di genere, continuano ad amarlo.
Dell’artista senigalliese, avevamo già parlato in una delle prime puntate di Domenica In strada, la nostra (ormai vecchia e defunta) rubrica dedicata alla street art, accompagnandovi in questi anni con aggiornamenti random dedicati ai suoi lavori. Oggi torniamo a parlarvi di lui visto che recentemente è stato in Messico e in Bolivia, probabilmente ospitato come sempre da amici o conoscenti, per realizzare altri due immensi capolavori.
In entrambi è chiara la contestazione nei confronti dei poteri forti che operano attraverso l’economia e la guerra a discapito dei più deboli.
Se nel lavoro in Bolivia, 1 Bob (la valuta ufficiale) pesa (e vale) più di una famiglia di onesta lavoratori, in Messico, viene rappresentata la bandiera nazionale sorvegliata dai militari e ormai composta da dollari, droga e sangue.
Bolivia
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.
