Sei al microfono di una radio e devi trovare lo sketch giusto per presentarti…3….2….1…..ON AIR
Ciao! Sono Spugna e sono un illustratore e fumettista di 25 anni, vivo e lavoro a Milano.
Immagina di trovarti davanti ad un bambino e di dovergli spiegare in cosa consiste il tuo lavoro.
“Disegno un sacco di mostri! Ma il mio vero lavoro è cercare il modo per farmi pagare da qualcuno per farlo!”
Lo starter kit di ogni illustratore comprende:
Determinazione, metodo, la giusta dose di umiltà, un pizzico di spavalderia (nel mio caso hanno lasciato l’erogatore aperto) e un silos pieno di paranoia.
Qual è l’episodio legato all’illustrazione che ricordi con più piacere? E con più dispiacere? Ti va di raccontarceli?
Quest’anno a Novembre è stato dato alle stampe il mio primo libro a fumetti come autore completo. Si chiama “Una brutta storia” ed è pubblicato dalla GRRRz COMIC ART BOOKS. Il primo giorno di Lucca Comics sono arrivato dopo tre ore e mezzo di macchina allo stand dell’editore e ho visto per la prima volta il volume dal vivo. Vedere concretizzati fisicamente anni di idee e aspirazioni in qualcosa di solido è stato fortissimo, un’ondata che mi ha travolto e non è ancora passata.
Con dispiacere direi ogni volta che ho un ritardo sulle scadenze, è sempre molto brutto.
Ti va di giocare con me? Ti spiego subito come funziona: prenderò un foglio totalmente bianco e farò tre segni a caso sopra, lo scopo del gioco è quello di, partendo da quei tre segni, dare vita ad un disegno di senso compiuto.
Per fare il disegno non avrai a disposizione mezza giornata, ma solo pochi secondi…anzi, visto che sono buona, facciamo un paio di minuti :P
Persone da tener d’occhio: una colonna dell’illustrazione e un emergente da “esplorare”
Per colonne direi Richard Corben, sempre pazzesco.
Come emergente, anche se ormai all’estero è bello famosetto, Michael DeForge, in Italia è ancora inedito, editori che aspettate?
Sbirciamo nel tuo futuro “prossimo”: a cosa stai lavorando in questo momento? C’è qualche progetto che hai voglia di condividere con noi?
Ho in ballo nuovi progetti supersegreti con il mio collettivo della rivista autoprodotta LUCHA LIBRE, e poi qualche fumettino a cui sto’ lavorando. È roba ancora più top secret e ancora agli inizi, si tratta sia di cose solo mie che di collaborazioni con altre persone.
Domanda bonus: Guardo i protagonisti dei tuoi lavori: una ciurma che digrigna i denti, dai caratteri duri e i capelli spettinati, giganti, arrabbiati, dalle grosse mani e dai nasi informi…Sembrano gli antagonisti di una storia ambientata nel mare….Poi apro una ad una le cartelle del tuo sito e li scopro teneri, dolci e paciocconi…Chi sei tu? Il gigante buono? E oltre alla tua firma,”spugna”, che per me riporta chiaramente al braccio destro di capitan Uncino, cos’è che ti lega al mondo del mare?
Diciamo che sono entrambe le cose. Il tratto grottesco mi permette di esasperare le forme e creare le deformità che mi diverto tanto a disegnare, è una cosa proprio istintiva, di puro gusto personale. Nel disegno mi piace mettere sia l’aspetto più tenero e infantile che quello minaccioso, inquietante. Credo che le due cose siano legate, e questo mi permette di creare qualcosa di più sfaccettato, di più sottile.
Spugna come soprannome viene dal liceo, quando tutti si chiamano per cognome o attraverso storpiature di questo, io mi chiamo Di Spigna e son diventato Spugna. Mi è subito piaciuto molto e me lo son tenuto con piacere. Si lega molto anche ad una certa mia voracità nel cercare di “assorbire” le cose che mi piacciono.
Per me il mare è l’ignoto, non lo conosco bene nel mondo reale, sono un marinaio impostore, perché lo uso come pretesto per parlare d’altro. Per me è ideale per ambientare storie e disegni perché credo sia qualcosa di perennemente inspiegabile, segreto, infinito ed eterno come lo spazio siderale, qualcosa sempre in agguato.
Ringraziamo Tommaso Di Spigna aka SPUGNA per averci concesso l’intervista e vi invitiamo a visitare il suo sito: http://tommasodispigna.tumblr.com/
Marta Latini
Mi chiamo mARTa e nel mio nome è racchiusa una parte del mio mondo...amo la danza, il design, l'architettura, la pittura, il didò e adoro le bambole di pezza; ma non sono nè una ballerina, nè un ingegnere, nè un architetto, nè una pittrice, nè tantomeno una scultrice...
