Le icone dei supereroi si sono sempre prestate alle più svariate interpretazioni, giocando talvolta con lo stereotipo dell’invincibilità esteriore contrapposto a quello della fragilità interiore, altre volte con la vita fuori dalle telecamere di ciascuno di loro. Li abbiamo visti persino, in tempi di crisi, reinventarsi un lavoro part time, o cedere alle lusinghe degli sponsor, prestandosi a ridicole e umilianti campagne pubblicitarie.
Oggi il fotografo francese Sacha Goldberger, con la sua serie Super Flemish (che è durata due anni, coinvolgendo oltre 100 persone), ci catapulta nel XVI secolo, nel cuore della cultura fiamminga, tra ritratti con posa di tre quarti, giochi drammatici di luce e ombre con una serie di fotografie che si ergono a ritratti su tele, in cui i protagonisti, rimangono nella loro eleganza, incredibilmente inavvicinabili.
Unici, aleatori e misteriosi come i ritratti di Rembrandt.
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.