Sei al microfono di una radio e devi trovare lo sketch giusto per presentarti…3….2….1…..ON AIR
Ciao! mi chiamo Giacomo Alberico, ho vent’anni. Studio nuove tecnologie dell’arte ad Urbino. Suono, dipingo e disegno nella mia camera per passatempo. Non ho mai lavorato per nessuno.
Immagina di trovarti davanti ad un bambino e di dovergli spiegare in cosa consiste il tuo lavoro.
Disegno mostri, pupazzetti, uccelli, pesci e tanti esseri immaginari. Alcuni hanno la barba, alcuni le ali e altri sono pelati.
Lo starter kit di ogni illustratore comprende:
Internet per vedere blog ed artisti, molti film, penne nere, uno scanner.
Qual è l’episodio legato all’illustrazione che ricordi con più piacere? E con più dispiacere? Ti va di raccontarceli?
Certo! L’episodio che vi racconto è quello che mi ha portato a iniziare a disegnare con più motivazione. Ero in terzo superiore di un liceo scientifico a disegnare sul banco una città americana piena di case, finestre e piccoli dettagli. più andavo avanti più mi piaceva. Venni interrotto dal richiamo della professoressa di scienze che mi interrogò sulla lezione del giorno, presi tre e tornai a posto. poi mi disse infuriata: “se vuoi continuare a disegnare iscriviti all’istituto d’arte!” io gli promisi che lo avrei fatto (troppo punk). Penso che sia stata la scelta migliore della mia vita. Ora amo l’arte invece della chimica molecolare.
Ti va di giocare con me? Ti spiego subito come funziona: prenderò un foglio totalmente bianco e farò tre segni a caso sopra, lo scopo del gioco è quello di, partendo da quei tre segni, dare vita ad un disegno di senso compiuto.
Per fare il disegno non avrai a disposizione mezza giornata, ma solo pochi secondi…anzi, visto che sono buona, facciamo un paio di minuti :P
Persone da tener d’occhio: una colonna dell’illustrazione e un emergente da “esplorare”
Non ho mai studiato illustrazione e prima di un anno fa non conoscevo molti illustratori, più che altro mi piacciono i pittori che hanno utilizzato anche uno stile illustrativo, Picasso, Juan Mirò e poi il mio preferito Jean-Michel Basquiat. Illustratori contemporanei mi piacciono Ville Kallio per la sua pazzia nell’uso dei colori e il bravissimo Erik Svetoft per l’incastro dei personaggi nel disegno.
Sbirciamo nel tuo futuro “prossimo”: a cosa stai lavorando in questo momento? C’è qualche progetto che hai voglia di condividere con noi?
Io come ho già detto non lavoro come illustratore perciò sono libero di fare quello che voglio. l’idea che mi assilla da mesi è quella di passare da illustrazione ad arte vera e propria. Sto cominciando con dell’acrilico su tela come sfondo e pastelli ad olio per creare un tratto rudimentale, come se fossero dei gessi su una lavagna (qui c’è qualche esempio).
Inoltre sto realizzando insieme al mio amico Paolo Gattone,studente in Olanda una sorta di fanzine sul bacio alla francese.
Final bonus question: I tuoi personaggi sono così simpatici che li inviterei volentieri ad una festa_rimpatriata tra vecchi compagni di scuola e sono sicura che mi divertirei ;)…La cosa che mi piace è che il loro look è sempre impeccabile…chissà al mio megaeventorimpatriata come verrebbero vestiti…Sembrano appartenerti molto per cui mi domando cosa rappresentano per te e cosa ci sia di te in ognuno di loro.
I miei personaggi sono nati un po per caso, il primo che ho fatto era una faccia tutta verde con occhi pieni di occhiaie, senza capelli ma molto sorridente. io sono molto ottimista, forse per questo non li disegno quasi mai scontenti. Hanno sempre barba ed i baffi perché io non ho ancora nulla e sembro un ragazzino, almeno a loro la posso far crescere e modellarla come mi piace. Sono vestiti sempre in modo diverso semplicemente perché trovo molto divertente cercare combinazioni nuove tra gli elementi . Alcuni “look” sono presi da film che ho visto, altri cerco di inventarli. Ho cercato di farli sempre simpatici perché odio l’illustrazione che intristisce l’osservatore come quelle a sfondo politico-sociale. sono odiose. ora sto cambiando un po stile perché penso di non dovermi fossilizzare sulla prima idea che ho avuto. Per concludere ti dico che mi hanno chiamato i miei personaggi e mi hanno detto che staranno stretti in macchina ma alla festa ci saranno tutti :)
Ringraziamo Giacomo e vi invitiamo a visitare il suo portfolio behance: https://www.behance.net/giacomoalberico8564
Marta Latini
Mi chiamo mARTa e nel mio nome è racchiusa una parte del mio mondo...amo la danza, il design, l'architettura, la pittura, il didò e adoro le bambole di pezza; ma non sono nè una ballerina, nè un ingegnere, nè un architetto, nè una pittrice, nè tantomeno una scultrice...