Tobia Alberti, si presenta così nel suo comunicato :
buonasera,
è con timido vigore, che vorrei proporre questo invito,
è con luce di interesse che vorrei porgere questa notizia.
sì che giunga libera,
come un nuvola.
sì che possa piovere,
ai vostri occhi.
immagini, vocaboli,
tricicli in partenza per la luna.
Quando ti mandano una mail così criptica, le possibilità sono due: leggere e cestinare tutto passando alla mail successiva non avendo chiaro di cosa si tratta, oppure leggere e incuriosirsi.
Da queste parti, siamo molto curiosi, perciò, visto il comunicato del ventunenne Tobia Alberti, ho approfondito la lettura di un invito che ha assunto prima le sembianze di una poesia, poi di una fotografia, di un video, e infine di un testo letterario, in un susseguirsi di click che rimbalzavano da una parte all’altra del web, senza realmente arrivare al dunque, per scelta certo, ma dimostrandosi coerente con l’ animo eclettico e poliedrico di chi l’ha ideato.
Perchè Tobia non lo conosco, non l’ho mai incontrato veramente nè tantomeno ci siamo mai presentati, ma spulciando sul suo sito, sembra prima uno scrittore, poi un poeta, un fotografo e persino un videomaker, nascondendoci chissà quali altre capacità e passioni che di fatto potrebbero farlo finire per direttissima nella categoria degli artisti, senza etichetta alcuna (che forse sarebbe la cosa più bella, per chi di arte vive).
dizionario per l’uomo di città (tu), tutto rigorosamente in minuscolo è lo splendido titolo della sua personale fotografica a Maccagno (Varese), che verrà inaugurata il 21 novembre alle 21 in via valsecchi 21 in un tripudio di 21 che è tutt’altro che disorientante, ma evidenzia una scelta sicuramente non causale. Una personale devota al bianco e nero, in cui Tobia si diverte a “giocare oltre il suo giardino” raccogliendo oggetti e di fatto, raccontando la vita attraverso la natura (morta).
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.