Sei al microfono di una radio e devi trovare lo sketch giusto per presentarti…3….2….1…..ON AIR
Ciao! Mi chiamo Margherita, sono nata a Modena ed ho ventisette anni, da otto vivo a Milano e da circa tre lavoro per concretizzare l’idea di diventare un’illustratrice.
Immagina di trovarti davanti ad un bambino e di dovergli spiegare in cosa consiste il tuo lavoro.
Probabilmente non ce ne sarebbe bisogno, non conosco bambino che non sappia il fatto suo a riguardo. Molto banalmente gli direi che nella vita disegno!
Lo starter kit di ogni illustratore comprende:
Nel mio caso un foglio, qualche matita, una trentina di gomme ed una moka sul fuoco.
Qual è l’episodio legato all’illustrazione che ricordi con più piacere? E con più dispiacere? Ti va di raccontarceli?
Forse non li ho colti fino in fondo, ma non ho ricordi particolarmente tristi legati a quest’attività, magari l’ansia degli inizi ma credo sia una costante per chiunque!
Uno degli episodi che ricordo con più piacere invece è sicuramente la festa di lancio del numero zero di Lucha Libre (http://luchalibremag.com), una rivista autoprodotta della quale mi occupo con alcuni amici da un paio d’anni. Ci eravamo conosciuti da pochi mesi e nessuno di noi aveva mai partecipato ad un progetto così impegnativo, ma almeno per me ebbe un lieto fine incredibile.
Ti va di giocare con me? Ti spiego subito come funziona: prenderò un foglio totalmente bianco e farò tre segni a caso sopra, lo scopo del gioco è quello di, partendo da quei tre segni, dare vita ad un disegno di senso compiuto.
Per fare il disegno non avrai a disposizione mezza giornata, ma solo pochi secondi…anzi, visto che sono buona, facciamo un paio di minuti :P
Certo!
Persone da tener d’occhio: una colonna dell’illustrazione e un emergente da “esplorare”
Daniel Danger, l’atmosfera nei suoi lavori mi ha sempre fatta impazzire.
Per l’emergente potendo sforare indicherei Marika Marini e Carlotta Cogliati ,due delle illustratrici più talentuose che conosca.
E poi sicuramente Lorenzo Mò e Margherita Barrera.
Sbirciamo nel tuo futuro “prossimo”: a cosa stai lavorando in questo momento? C’è qualche progetto che hai voglia di condividere con noi?
Sono tutti progetti di gruppo, è una dimensione che amo e che mi sprona a lavorare più velocemente di quanto normalmente non riuscirei a fare! Quindi, una mostra/volume in data da definirsi, un libro per un progetto musicale, un fumetto con un caro amico e delle fenzine in fase di concepimento con alcune illustratrici meravigliose.
Poi coi ragazzi di Lucha Libre stiamo lavorando ai prossimi numeri e ad un paio di progetti laterali, se tutto va bene usciranno tra qualche mese!
Final bonus question: Guardando qua e la le tue illustrazioni, ho la sensazione che l’uomo/donna che tu descrivi, spesso sia visto sotto una chiave malinconica, quasi sofferente. Ho la sensazione che abbia un atteggiamento cupo, se accostato alla quotidianità di tutti giorni; mentre lo trovo rilassato e capace di “mettersi in discussione”, se inserito in un contesto naturale.
Io faccio voli pindarici, e magari viaggio troppo, ma qual è effettivamente il rapporto che hai con lo spazio che vivi?
Abbastanza incostante, ma è molto migliorato col tempo.
Diciamo che di base tendo a vivere le cose in modo molto introspettivo ed è questo il lato che mi viene più spontaneo raccontare nelle cose che disegno, anche se non ho mai fatto lucidamente un distinguo tra contesti.. probabilmente vivendo in città mi viene più spontaneo enfatizzare la serenità che gli ambienti naturalistici regalano e che raramente riesco a vivermi per più di qualche settimana estiva all’anno!
Ringraziamo Margherita e vi invitiamo a visitare il suo sito: http://margheritamorotti.com/
Marta Latini
Mi chiamo mARTa e nel mio nome è racchiusa una parte del mio mondo...amo la danza, il design, l'architettura, la pittura, il didò e adoro le bambole di pezza; ma non sono nè una ballerina, nè un ingegnere, nè un architetto, nè una pittrice, nè tantomeno una scultrice...