Ti dicono che per fare 100 mq di casa, ci vogliono 10.000 mq di terreno edificabile. E poi costruiscono i loro ecomostri in 1000mq di terreno agricolo.
Ti dicono che questo è il momento giusto per comprare, per fare affari immobiliari, perchè non si arriva a fine mese e si è costretti a svendere tutto. E poi ti ritrovi a vedere piangere una famiglia che tornerà ad abitare dai genitori di lei, perchè gli hanno pignorato la casa. La stessa casa in cui tu, dovresti andare ad abitare. Per fare l’affare.
Ti dicono che per costruire una casa da zero ci vogliono una valanga di soldi e devi chiedere un cospicuo mutuo alle banche. E probabilmente, non te lo concederanno neanche, perchè tu dopo 5 anni di liceo, 6 anni di università e 5 di gavetta nello studio di tizio, prendi ancora il rimborso spese. Ma si sa, la gavetta serve (si eh?).
Poi, durante una cena a casa di amici, il tuo amico -e architetto- Marco (giovane e con l’occhio lungo), ti racconta dell’ultima ristrutturazione (con tanto di incentivi statali, strano ma vero) che ha fatto fare al padre di un altro vostro amico in comune.
E d’improvviso ti viene in mente il granaio che il tuo bisnonno ti lasciò in eredità qualche anno fa e cominci a pensarci la notte, al lavoro, durante la pausa pranzo, a cena e persino durante la partitella settimanale di calcetto. Coinvolgi il tuo amico Marco, ti fai una stima dei costi e con qualche accorgimento potresti spendere molto meno di quanto pensavi. Senza contare che evitando di sfruttare ulteriormente il territorio e riqualificando spazi esistenti, faresti anche un bel gesto nei confronti dell’ambiente in cui vivi contribuendo al recupero del paesaggio.
Ti lanci.
Ti lanci così come si è lanciato lo studio OOOOX con sede a Praga con già dieci anni di attività alle spalle. Dico “già” perchè se spulci bene sul sito e e ti imbatti nelle loro foto, ti chiedi come abbiano fatto quei visi adolescenziali a crearsi alle spalle “già” ( ci risiamo) dieci anni di esperienza. Esperienza che tra l’altro, è confermata dal loro portfolio e dalla qualità di tutti i loro lavori, principalmente concentrati sulla progettazione di interni residenziali.
Qualche tempo fa i ragazzi, decisi a creare la propria casa, hanno acquistato un vecchio fienile a Golčův Jeníkov (città della Repubblica ceca dall’oscura pronuncia) mettendo in campo tutte le loro abilità e il loro gusto dal sapore scandinavo.
Il risultato è una struttura che coniuga tradizione e innovazioni, con una gestione armoniosa e intelligente degli spazi e soluzioni di arredo che ben si prestano al doityourself, come tavoli e armadi realizzati con tubazioni industriali in acciaio.
Come da tradizione, piano terra adibito a living, con cucina e zona pranzo, ampie vetrate che inondano di luce gli spazi e mostrano il verde della vallata.
Al piano superiore invece, adibito a zona notte, OOOOX ha lasciato quasi totalmente inalterata l’impostazione originaria del fienile, che aveva dei soppalchi alle due estremità, con buco centrale che affacciava al piano inferiore. Lo studio ha risolto il problema di “comunicazione” inserendo un piccolo ponte in acciaio, che collega alla perfezione le due aree, una delle quali con letto matrimoniale e l’altra con armadi, cassettiere e scrivanie.
L’interno è total white (soffitto, pareti e pavimento) ad esclusione del corpo scala nero che seziona l’edificio ed evidenzia il contrasto materico tra interno ed esterno. Infatti, Se all’interno troviamo le superfici completamente verniciato di bianco, all’esterno le vecchie facciate sono state sostituite da pannelli neri di acciaio.
In sostanza, nonostante l’apparente semplicità, si tratta di un progetto piuttosto complesso, in cui l’ottima gestione degli spazi è unita a buon gusto, pezzi di design, soluzioni di recupero e un’ottima capacità di conservare l’identità originaria dell’architettura.
A questo punto, scommetto che ti stanno venendo un sacco di idee per quel fienile di tuo nonno.
E scommetto che ti sei andato anche a spulciare la storia degli incentivi.
Come dici? In Italia questo genere di cose non si fa?
Ma allora lo vedi che ci capiamo?
Lanciati.
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.