L’ombelico, le labbra, le dita, la pelle, la schiena, gli occhi, le narici, le orecchie, la lingua, i capezzoli, le palpebre e le sopracciglia. Quanto sia inquietante il corpo umano, se visto sotto una lente macro (e in slow motion), è una verità che ignori finché due come Cristina Tamez Rodríguez e Carolina Tamez te la spiattellano in faccia, nuda e cruda. E non puoi esimerti dal provare quella dose di disgusto e/o rifiuto, compensata solo dalla consapevolezza che ogni singola parte, vista nell’insieme, è in grado di regalare un’armonia ineguagliabile.
O è un video, che si erge quasi a documentario (senza la pretesa di volerlo essere) lanciato insieme al nuovo numero dell’annuale P Magazine, che indaga con una lente d’ingrandimento, quelle parti del corpo che accomunano ogni essere umano.
E che viste da vicino, non sono poi così belle e simpatiche come sembrano.
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.