oops. il videoclip di Braainzz


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Il potere misterioso, a tratti ipnotico e psichedelico delle Gif, è qualcosa che sfida le leggi del raziocino umano.  E nonostante la loro ormai assodata inutilità, continuiamo a farne un abuso smisurato fagocitando tumblr su tumblr  ed entrando nel tunnel della “pagina successiva” in cui la “successiva” non è mai l’ultima (Prova, e se smetti, dimmi come hai fatto).
Sdoganati nel 1987 (quando il 56k caricava a stento le immagini, figuriamoci le gif), questi mini-video a 256 colori sono stati recentemente utilizzati persino per una campagna Fiat lanciata negli Stati Uniti (guarda il primo, il secondo, il terzo e il quarto video) quasi a ribadire il fatto, che probabilmente non riusciremo a liberarcene mai.

I Braainzz, band californiana che a giudicare dal numero dei componenti che nominano sulla loro pagina facebook sembrano più una banda, hanno lanciato il loro ultimo lavoro oops. (che puoi pure scaricarti gratuitamente), con un videoclip così pieno di gif, che una volta terminata la visione, potresti anche imparare ad amarle.
Un piccolo universo “giffoso” che puoi quasi definire una gif più lunga del normale, ai limiti dello splatter, ma anche del trash, del vintage e del pop, in cui, se guardi bene, -come nelle peggiori  migliori tradizioni web-  trovi pure i gatti.


Alessandro Rossi

Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.

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