Di droga se ne parla, se ne parla ancora e ancora. Se ne parla tanto. E forse mai abbastanza.
Perchè pensi sempre di aver sentito e capito tutto, con quel distacco di chi altezzosamente giudica il mondo, come se vivessi su un altro pianeta.
Il distacco di chi “si ma tanto una volta” o “io non sono un drogato perchè non mi buco”, che la dice lunga su quanto effettivamente abbiamo chiaro il quadro della situazione.
Che poi non importa quante storie tu abbia ascoltato, quanto ti sia documentato, o letto o visto. Non importa quale sia il tuo punto di vista sull’argomento, perchè c’è sempre una storia che ti farà (ri)mettere tutto in discussione, ti farà attorcigliare intestino e stomaco, ti spaventerà ti emozionerà, ti colpirà per la forza di volontà di chi ce l’ha fatta, di chi alzerà la coppa della vita come il trofeo più importante. La battaglia più dura. La guerra più fredda.
Rebirth è un altro breve documentario sulla droga, o forse su chi la droga l’ha sconfitta e basta.
Diretto dal giovanissimo bresciano Matteo Bertoli (finalmente un videomaker italiano), Rebirth è la rinascita di Stephen, ex eroinomane che ha passato metà della sua vita a barcamenarsi tra la galera e le rapine per comprare la droga e che ora è un richiestissimo attore molto attivo in Irlanda.
Un documentario che puoi gustarti con tanto di sottotitoli in italiano (clicca sul CC che trovi accanto ad HD) e che forse sarà l’ennesima storia sulla droga che hai sentito più volte. Perchè tanto tu le hai già sentite tutte, no?!
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.