Sei al microfono di una radio e devi trovare lo sketch giusto per presentarti…3….2….1…..ON AIR
Ciao a tutti, sono Fortuna Todisco, sono nata il giorno della Presa della Bastiglia, detesto le braccia, i refusi nei testi e i secondi fini dei felini.
Immagina di trovarti davanti ad un bambino e di dovergli spiegare in cosa consiste il tuo lavoro.
“Disegno. Come te.”
Lo starter kit di ogni illustratore comprende:
Ironia, Pazienza, Perseveranza, Parolacce.
Qual è l’episodio legato all’illustrazione che ricordi con più piacere? E con più dispiacere? Ti va di raccontarceli?
Orale della maturità in un democristianissimo liceo Classico di Bari. Dopo l’ultima domanda “Mi declini l’ottativo aoristo in greco, latino e italiano?” (non mi soffermerò sull’odiosità di una domanda del genere), l’epilogo: “Cosa vuoi fare dopo la maturità?” “Voglio disegnare” “Ah.”
(è stato un momento di consapevole (in)felicità)
Ti va di giocare con me? Ti spiego subito come funziona: prenderò un foglio totalmente bianco e farò tre segni a caso sopra, lo scopo del gioco è quello di, partendo da quei tre segni, dare vita ad un disegno di senso compiuto.
Per fare il disegno non avrai a disposizione mezza giornata, ma solo pochi secondi…anzi, visto che sono buona, facciamo un paio di minuti :P
Persone da tener d’occhio: una colonna dell’illustrazione e un emergente da “esplorare”
Oggi mi vien da dire: Edward Gorey e Celine Guichard.
Sbirciamo nel tuo futuro “prossimo”: a cosa stai lavorando in questo momento? C’è qualche progetto che hai voglia di condividere con noi?
Da pochissimo collaboro con IL – Il Sole 24 ore per Yolo, nuova sezione del magazine e ho appena iniziato a disegnare una nuova serie che si chiama Tyrants, perchè ho sempre avuto l’idea che i cuccioli di tutte le specie siano dei tiranni. Sono a tre, ma vorrei che crescesse piano piano.
Final bonus question: Guardo le tue illustrazioni e riesco ad immedesimarmi nelle scene che racconti, poi ne guardo altre e riesco ad immaginare la vita della mia amica che ha scelto di vivere per il “fashion”, poi guardo ancora e riesco a vederci quel gruppo di amici che suonano da una vita e cercano di sfondare, e se continuassi ancora a guardare ci vedrei la mia famiglia, la mia amica partita per la carriera militare, il vicino di casa, la modella….racconti tante storie: storie che senti vicino, storie che ti hanno emozionato, storie che sicuramente guarderai da un schermo e probabilmente storie che ti verranno “commissionate”. Sei una narratrice di immagini (passami il termine). Sapresti spiegarmi lo studio che fai per cogliere quegli sguardi e quelle sensazioni che raccontano qualche volta la vita di qualcun altro?
Effettivamente è vero. Mi piace molto osservare le persone, mi piacciono le debolezze, i tic, le manie degli umani. Tradurre, talvolta, credo sia più efficace di rielaborare.
Ringraziamo Fortuna e vi invitiamo a visitare il suo sito: http://www.fortunatodisco.it/
Marta Latini
Mi chiamo mARTa e nel mio nome è racchiusa una parte del mio mondo...amo la danza, il design, l'architettura, la pittura, il didò e adoro le bambole di pezza; ma non sono nè una ballerina, nè un ingegnere, nè un architetto, nè una pittrice, nè tantomeno una scultrice...