Giorgio Poti, Salvador Garza, Stefan Miksch, Alessandro Marrosu, Aurelien Bernard. 5 elementi, 4 nazioni: Messico, Italia, Austria e Francia. La band pop-psichedelica, precedentemente nota come Vadoinmessico, riparte con un nuovo nome. Non lo si dice troppo in giro, ma si riparte anche da una nuova città: Berlino è diventata, dopo Londra, il nuovo head-quarter della Band, da ormai un anno. Il cambio di panorama, e di clima culturale, sembra avere portato nella loro musica nuove influenze.
Ecco un modo atipico di raccogliere informazioni, che si trasforma in una intervista dell’ultimo minuto:
D (Io): Aiutami, che xxxx devo scrivere di CAIROBI?
A (membro del gruppo): Che in vista di un ep pronto e un disco intero pronto e in seguito ad un cambio di formazione nella sezione ritmica (dipartita di Joe) la band ha deciso di cambiare radicalmente e di ricominciare come CAIROBI. La band ha lasciato i territori acustici.
Come è cambiata la vostra sonorità?
A+J: Più elettrico, più battistiano, con richiami a sonorità più europee, più prog, ma soprattutto a geografie immaginarie.
Ma il cambio di nome dipende dalle nuove sonorità?
A+J: Anche il cambio di formazione ha avuto la sua importanza.
Ed è in vista quanto questo nuovo ep?
A: Uscirà prima di Natale, con 5 brani, e il disco dopo. Tutto già pronto.
(si eclissa dai network sociali, lasciandomi con molte domande non evase.)
Li sentiremo suonare nella nuova formazione, col nuovo nome, col nuovo sound e con le nuove canzoni, molto presto, a Londra, il 7 Ottobre al Basement.
Nel frattempo ecco un piccolo anticipo di ciò che ci aspetta:
Ma visto che ci sono, vi faccio anche sentire una cover molto buffa, che nuova anche per me, che li seguo da un po’:
E anche con una collaborazione commerciale, di cui mi sono presa con slancio sin da subito, e che mi sembra riflettere il genoma nomade di questa band.
Per oggi è tutto. Notizie fresche della band, se vi hanno un po’ spezzato il cuore, le trovate sulla loro pagina Facebook
Daniela Ionta
Prosivendola di mestiere. ama parlare, scrivere, fotografare, correre, andare ai concerti sfigati. Vive una vita perfettamente equilibrata e solipsistica nella capitale immorale d'Europa. Ha una figlia e un cane virtuale.