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Tuesday Poison: Sin City di Frank Miller

Tuesday Poison: Sin City di Frank Miller


Sin City Fumetto I

Sin City, o città del peccato, è una figata pazzesca.
Potrei anche concludere qui l’articolo ed esortarvi semplicemente ad andare a comprarvi tutta la serie a fumetti pubblicata negli anni novanta dalla Dark Horse Comics, a cura del suo autore Frank Miller, e poi, chiaramente, dirvi di vedervi i film sempre dello stesso Miller e del celeberrimo, amico e collaboratore di Quentin Tarantino, Robert  Rodriguez.
Tra l’altro il secondo è in uscita nelle sale italiane proprio domani, il primo di ottobre 2014.

Comunque, visto che non vi fidate della mia parola, cercherò di convincervi. Sin City è un super –fumetto, la grafica, la storia, i personaggi, maschili e femminili, tutto di questa opera la rende pregiata ed unica. L’ambientazione è dark, i personaggi fetish , le storie ambigue e coinvolgenti.
C’è una famiglia, i Roark, che comandano sulla città di Basin City, detta Sin City, città del peccato, per l’alto numero di nefandezze che vi succedono.
I Roark sono riusciti ad estendere il loro potere in ogni ambito della vita politica della città, hanno esponenti di rilievo persino nel clero. Così ricchi e potenti dal veder sviluppare al proprio interno convinzioni di onnipotenza nei confronti del resto del genere umano, fino al punto di disporre dell’altrui vita, uccidendo e torturando, ad esempio, prostitute per poi mangiarne il corpo e tenerne la testa come trofeo, oppure, c’è chi, sempre all’interno della famiglia, preferisce dedicarsi alla pedofilia.
Ogni tanto però qualcuno si ribella al potere dei Roark, come l’agente di polizia Hartigan che riesce a ferire mortalmente Junior, figlio del Senatore Roark, durante un’operazione da lui intrapresa per salvare una ragazzina dalle torture del maledetto pedofilo. Hartigan riuscirà si a ferire mortalmente Junior Roark e salvare la ragazza, in coma  ma,  a causa dell’intervento di un poliziotto corrotto, verrà accusato del medesimo crimine che aveva commesso Junior  e sconterà una lunga pena carceraria.

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In tutto ciò, grazie a delle cure innovative e costosissime, Junior si salverà, uscendo dal coma e, con un trapianto, riuscirà addirittura a recuperare l’uso dei genitali che gli erano stati “spappolati” da una pallottola esplosa da Hartigan a scopo pedagogico.
Le operazioni alle quali è stato sottoposto però hanno dei terribili effetti collaterali e trasformano il ragazzo in un vero e proprio mostro, dal colore giallo acido, che emana un terribile olezzo, facendone coincidere così l’immagine interiore con quella esteriore.
Chiaramente il ragazzo, anche se salvo per miracolo, non imparerà nulla dall’accaduto e continuerà ad esercitare le sue spregevoli pratiche nei confronti di povere giovani vittime.
Fino a che l’agente Hartigan non uscirà di prigione per sistemarlo una volta per tutte.

Sin City Fumetto IV

Questa però e solo una delle storie che sono state partorite dalla mente geniale di Miller.
In Sin City, infatti, gravitano numerosi personaggi. Le storie pubblicate in tutto sono sette, edite in Italia dalla Magic Press, nelle quali appaiono spesso i medesimi personaggi, anche se sono, nella maggior parte dei casi, non collegate tra loro.

Cromaticamente parlando Sin City è un fumetto dark, la trovata speciale è stata quella di aggiungere dei colori brillanti in alcuni particolari della scena o nei personaggi per sottolinearne la pericolosità, l’attrattiva o la repulsione, cosa, peraltro, ripresa anche all’interno dei film della serie, girati in bianco e nero con, appunto, dei particolari molto colorati al loro interno. Il giallo acido del pedofilo ne è un esempio  emblematico .

Noi ci rivedremo tra due settimane con l’articolo su HellBoy di Mike Mignola.

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Marco De Carolis

Io sono, ma anche tu sei, per quanto pure egli, che poi alla fine chi lo usa sto “egli” nei discorsi? Comunque, io sono Marco, ma potete chiamarmi come vi pare, la cosa importante non sono io ma che voi leggiate di arte che poi è la maggiore espressione e la più significativa del genere umano e, soprattutto, che lo facciate qui su Organiconcrete, ma come perché!?! Perché ci scrivo io no! Che poi sarei Marco. Non siete attenti però!!

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