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Ciao sono Riccardo, un illustratore italiano residente a Barcellona.
Come hai imparato a “disegnare”?
Sono completamente autodidatta, credo si veda nei miei disegni!
Il primo ricordo che ho é di quando avevo 11/12 anni e compravo la rivista Comix, ormai estinta. Iniziai ricalcando i fumetti che pubblicavano.
24 ore, qual è la TUA ora e perché?
La mia ora é verso le 6 del pomeriggio. Sono abbastanza pigro, vado a dormire tardi e ovviamente mi sveglio tardi. Le 6 sono quell’ora in cui avresti già dovuto produrre abbastanza per la giornata. Mi trovo sempre con la pressione di aver buttato via la giornata. Questa sensazione, per strano che possa sembrare, mi permette di concentrarmi moltissimo.
Immagina un foglio bianco, qual è il processo creativo che segui?
Quasi sempre inizio disegnando un personaggio. Dopo gli costruisco intorno un mondo fatto di pensieri, sogni, relazioni umane, desideri e paure. A volte mi incarno nei personaggi che disegno, anche se spesso osservo la vita che gli disegno sopra.
Solitamente disegni prima su carta oppure elabori tutto direttamente su pc?
Mi piace la carta e l’odore della china. Mi piace la lentezza a cui ti obbliga il pennino. Mi da tempo di pensare a quello che sto disegnando. Il pc poi, sí, lo uso peró come strumento per lavorare rapidamente sulle immagini.
Momento marzullesco: fatti una domanda e datti una risposta.
Perché hai scelto Cane come pseudonimo? Perché, anche se non credo in questo, é come se fosse il mio animale guida. O un promemoria indispensabile per non dimenticare quello che in parte sono.
E ovviamente anche per ironia, mi piace prendermi in giro da solo.
Un illustratore che ci consigli di tener d’occhio?
Ce ne sono molti che mi piacciono, soprattutto in Spagna, la “scena” che conosco meglio.
Senza fare nomi in particolare vi consiglio di dare un’occhiata a Lenteja Press, una editrice underground che pubblica un fanzine chiamato COR, una raccolta di illustrazioni molto interessanti.
Final bonus question: nelle tue illustrazioni come hai specificato, parti da un personaggio e gli disegni la vita intorno (paure, desideri, rapporti).
C’è un personaggio che si ripete spesso nelle tue illustrazioni, chiamato a vestire sempre panni diversi e intento a portare messaggi nella mente di chi osserva.
Chi è? e cosa rappresenta per te?
Senza dubbio è un mio alter ego. Mi sono sempre divertito a creare personaggi e incarnarli (come Cane stesso) o semplicemente a disegnarli.
Ognuno di loro mi serve per comunicare più facilmente un’idea, uno stato d’animo.
Come nelle religioni politeiste, ad ogni divinità viene attribuita una caratteristica e una funzione ben riconoscibile.
Credo di operare con la stessa dinamica, per semplificare la complessità.
Ringaziamo Riccardo e vi invitiamo a visitare il suo sito: http://cargocollective.com/cane
Marta Latini
Mi chiamo mARTa e nel mio nome è racchiusa una parte del mio mondo...amo la danza, il design, l'architettura, la pittura, il didò e adoro le bambole di pezza; ma non sono nè una ballerina, nè un ingegnere, nè un architetto, nè una pittrice, nè tantomeno una scultrice...
