Quando decidi di aprire un negozio di abbigliamento, ti trovi automaticamente di fronte a una scelta, dovuta, in parte alla tipologia di capi che andrai a vendere (e quindi targhetizzando in automatico il tuo potenziale pubblico) e dall’altra, al modo in cui approccerai a quello che potrebbe essere soltanto il tuo lavoro o la creatura da accudire e coccolare per il resto dei tuoi giorni.
Aldilà del fatto che tu appartenga alla schiera di quelli che odiano l’inglesizzazione selvaggia, è un dato di fatto che aprire un Concept Store è molto, tanto, esageratamente diverso dall’aprire un semplice negozio di abbigliamento a cui abbassare le serrande la sera prima di andare a casa salutando con un triste “arrivederci (tanto ci vediamo domani).
Finisce che il lavoro te lo porti a casa la sera, arrovellandoti su nuove collezioni da adottare, eventi da lanciare e come direbbe qualche esperto di marketing, fasi engagement da migliorare, perchè comprendi bene l’importanza che ha, un cliente che si sente coinvolto nel tuo stesso progetto.
A Roma, in Vicolo Del Cedro 10, ad un passo dal Tempietto Di San Pietro In Montorio, nel cuore di Trastevere, c’è qualcuno che all’engagement ci fa caso, così come alla cura degli interni, all’arte contemporanea e alle stimolazioni creative che provengono da due realtà che entrano in contatto tra loro.
Carhartt WIP Square è forse il primo spazio in Italia, ad unire le sinergie di due mondi, (quello di Carhartt e quello di Snob Production) accorpandoli in un unico luogo e dando a vita ad un vero e proprio Concept Place in cui grafica, web design, musica, fotografia fanno da cornice all’esposizione ricercata e ben studiata dei capi.
La storia del brand americano Carhartt non penso ci sia bisogno di raccontarla, in quanto, dal 1989 è uno dei marchi di abbigliamento che più si è imposto nel panorama streetswear internazionale, con capi ricercati e lontani dai meccanismi fast fashion che tanto sembrano andare negli ultimi anni.
Proprio ieri, per la prima volta, al Carhartt Square è stata presentata una capsule collection dedicata al mondo femminile, grazie alla collaborazione con P.A.M. (Perks And Mini), noto brand di moda nato nel 2000, reso ancor più eclettico dalle collaborazioni artistiche e musicali che nel corso degli anni ha saputo intraprendere con maestria e dedizione.
L’ultima, è proprio quella con Female Cut e Snob Production, che hanno organizzato l’aperitivo “Female In Square” in cui la crew delle Marras si alternerà in consolle con Lady Bi (special guest del collettivo Female Cut ) e durante il quale sarà possibile assaporare tutte le declinazioni di progetti in grado di contaminarsi fortemente a vicenda.
L’appuntamento è per oggi alle 18:00, in Vicolo Del Cedro 10 presso il Carhartt Square.
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.