Dopo le impegnative e stravaganti bevute del CBC 2014 riapro il fascicolo delle degustazioni randomiche sopite insospettatamente un po’ troppo nel buco della atemporalità pescando dal cilindro un gioiellino di pura semplicità: La Grigna del Birrificio Artigianale Lariano (LC).
Il Birrificio, di cui un paio di giorni fa ricorreva il sesto anniversario della prima “cotta” (19 maggio 2008), ha raggiunto nel tempo un livello di costanza qualitativa tra i vertici in Italia. I punti cardine della produzione restano indubbiamente la semplicità, bevibilità e fragranza, sia nel reinterpretare stili prevalentemente classici che nel seguire le nuove tendenze. E proprio nella prima direzione incontriamo questo ottimo esempio di Pils, vincitrice dell’oro nella categoria “Italian Lager” al consueto appuntamento del concorso Birra dell’anno 2014, superando un pilastro della birra italiana, la Tipopils del Birrificio Italiano, e una new entry, la Giò di Oldo.
“Una leggenda dice che la Grigna era una crudele guerriera, che fece uccidere da una sua sentinella un cavaliere venuto a manifestare il suo amore per lei. La guerriera fu trasformata in montagna e così anche la sentinella, che divenne la Grignetta”. Nonostante il nome battagliero questa piccola combattente porta con se un cuore gentile ed un’eleganza tutt’altro che burbera, esaltata non a caso con simpatia nella grafica dell’etichetta.
Venendo alla degustazione vera e propria la Grigna (4,6 %) risulta al momento con tutta probabilità la migliore Pils in circolazione, stile tradizionale tedesco altamente ostico da realizzare alla perfezione, pur tentato con sempre più costanza e risultati talvolta eccellenti dai birrifici del nostro paese. Dal colore giallo paglierino, la schiuma compatta e persistente e la trasparenza brillante, la Grigna risulta al naso molto morbida, con sentori tipici di crosta di pane, miele, fiori bianchi e i tradizionali aromi erbacei e lievemente speziati derivanti dal luppolo “Saaz“. Al gusto conferma la straordinaria pulizia e genuinità, con un corpo medio-basso, la carbonazione giustamente calcolata e un amaro presente ma non così marcato rispetto ad altri esempi pur ottimi dello stile, come la Brusca del Birrone.
Per vocazione gli abbinamenti consigliati con questa birra spaziano dai semplici risotti con asparagi/carciofi, fritture leggere di verdure o pesce, carni bianche alla griglia e arrosti delicati. Tra la vasta scelta di piatti sfornati dalla nostra Claudia Ambu vi suggerisco questa preparazione originale di Sunday Cooking: Muffins inglesi con uovo “barzotto”, prosciutto Serrano, e asparagi verdi.
Umberto Calabria
Umberto (JJ) Calabria - Jungle Juice Brewing, autistico della birra e ancora "homebrewer" della domenica. "Liutaio" del sabato pomeriggio se ci scappa. Laureato e lavoratore per errore il resto della settimana. Curioso come una scimmia, sempre.