Domenica in strada: Nick Walker


Nick Walker4JPG

Un’altra domenica in trasferta, questa volta in quelle belle colline della Ciociaria dove sono nata, tra caprette che non fanno ciao ma tanta buona ricotta che mia madre mette sempre sulla tavola quando la domenica vado a farmi fare due coccole.
Quindi lasciatemi trastullare da tanta bontà in santa pace, io vi lascio in buone mani, ovvero con le immagini delle opere dell’ospite di oggi, uno street artist di Bristol. Non Banksy. Un altro bravo. Un altro provocatore delle coscienze. Anche più tenero se vogliamo.

Oggi è la domenica di Nick Walker, classe 1969, un artista che ha iniziato a fare graffiti nei primi anni ottanta, come molti suoi colleghi, per poi avvicinarsi al mondo fantastico degli stencil nel 1992, quando forse molti di voi non erano nati e io andavo alle scuole medie. Allora non pensavo alla street art, solo a cercare di capire la matematica, mentre lui ovviamente se ne andava in giro a realizzare le sue opere, le sue incursioni in questo mondo che è diventato anche il nostro.
I lavori di Nick Walker sono sparsi tra la Francia e gli Stati Uniti, tanta belle roba la trovate anche in Inghilterra, accanto ad opere di tanti artisti talentuosi. La sua provocante Monalisa è ormai famosissima.
Sono per lo più stencil combinati a spray di medie dimensioni, ma anche poster e tele che compaiono sulle pareti delle superfici delle nostre metropoli, uomini la cui identità non si rivela al nostro sguardo, incorniciati nei loro attimi di vita.
Forse in ognuna delle opere ci si trova di fronte ad un autoritratto dello stesso artista, colto nei suoi movimenti, nelle sue consuetudini, mentre disegna un cuore gigante su una parete, con il suo cappello in testa, in ogni lavoro, anche quando va in bici, in bilico su un filo rosso, come solo un mastro circense è in grado di fare.
Le sue opere esprimono emozioni, l’amore trionfa su tutte, anche sulla paura dello sguardo scrutatore, anche sul labile pensiero dell’ignoto, della precarietà che ferma ogni azione. Non quelle di Nick Walker che in questa domenica di maggio ci regala un po’ di calore.
E il naufragar m’e’ dolce in questo mare.
Buona domenica!

Nick Walker1

Nick Walker2

IMG_4623

1-Ratatouille-NY 2-chipofftheoldblock 7-Moona-Norway-2 8-Le-Corancan-Paris 13-cooper-SQ-NY-4

Nick Walker5JPG

Nick Walker6JPG

Nick Walker7JPG

Nick Walker8JPG

Nick Walker9

Nick Walker10

Nick Walker11


Zelda

Mi chiamano Zelda, come la principessa dei Nintendo, come Zelda Sayre Fitzgerald, come Beautiful Zelda della Bonzo Dog Doo-Dah Band. Sono alta quanto una mela della Val di Non, sono impertinente come i miei capelli e mi nutro di street art, quella roba di cui vi parlo la domenica quando avete il cervello quadrato e parlate di rigori e schedine. Non potrete fare a meno di me.

Commenti

commenti


RELATED POST