Questa primavera è davvero prolifica per molti street artist che tra festival e progetti stanno realizzando dei lavori bellissimi che valeva davvero la pena farvi vedere.
Mettetevi comodi e guardate le immagini del nuovo lavoro di Seth e Kislow a Kiev, un murale gigante colorato dove su un villaggio di case padroneggia la figura di una fanciulla in atteggiamento pacifico, con un nastrino colorato sulla fronte, e irradia i suoi colori nell’atmosfera circostante, quegli stessi colori che inneggiano alla pace che manca ormai da tempo in questo paese sotto assedio e sempre in rivoluzione.
Un altro bel capolavoro è quello dell’artista cileno INTI realizzato in Spagna, a Quintanar de la Orden, dal titolo Multi Viral, un omaggio alla letteratura spagnola, più propriamente a Don Chisciotte, qui rappresentato nel suo abito usuale e sulla bandana campeggia la scritta 15 M, ovvero la sigla del movimento degli Indignados spagnoli. Anche in questa opera, come in quella descritta le righe sopra, ci troviamo di fronte ad un’opera politica, una denuncia sociale creativa e che induce alla riflessione.
L’ultimo lavoro che vi presento oggi è quello di Robert Proch aka TONE e Chazme ad Aalborg in Danimarca, Mayday Mayday, un connubio tra i due stili diversi dei due artisti che insieme hanno realizzato un grande murale in cui due individui si guardano intorno con il cannocchiale in cerca di aiuto: la loro situazione precaria è lo specchio del nostro vivere incerto. Oggi più che mai.
Eva Di Tullio
Io sono Eva e con Tuesday Poison ogni martedì, vi racconterò la storia dell’arte pop surrealista e lowbrow: accomodatevi pure!