Essendo una studentessa universitaria non motorizzata a Roma, posso dire di averne viste di cotte e di crude.
Per le strade della Capitale, specialmente sui mezzi pubblici, diventi cosmopolita anche se non hai girato il Mondo. Puoi trovare dall’eremita zen al vecchietto che vuole raccontare la sua storia a tutti, dall’autista de borgata al ragazzetto che parla 714 lingue diverse (anche se a modo suo). Molto spesso nel mio cervellino contorto ho immaginato di poter catalogare tutte queste persone distinguendole secondo caratteristiche precise che poi, tra mille altre nella folla, le rendono riconoscibili.
Beh, ho scoperto che a San Francisco c’è un’altra pazza come me, che però lo ha fatto davvero. Si chiama Wendy MacNaughton, illustratrice nonché graphic journalist.
Questa giovane artista ha dedicato una buona parte dei suoi lavori alla sua amata, stramba città. Né ha disegnato e definito gli schemi secondo i suoi criteri e l’ha rimodellata per lo spettatore attraverso i suoi stessi occhi.
Meanwhile in San Francisco è proprio questo, un libro su un excursus di facce, persone, esperienze che alla fine creano e portano avanti il mood di una città, quello che è effettivamente per i suoi cittadini.
A quanto pare quelli di San Francisco non sono poi così diversi dai miei vicini di casa.
Chi mi appoggia un Meanwhile in Rome?
Laura Pace
Laura Pace, studentessa caffeinomane fagocita cultura. Dispensatrice di perle scritte a mano. Toglietele tutto, ma non la sua penna