Che le stampanti 3d stiano rivoluzionando il modo in cui andremo a concepire il futuro, non è un mistero.
Un universo sotterraneo e parallelo a quello di chi continua ad usare un computer come se stesse usando la plancia di una navicella spaziale, continua a muoversi con estremo fermento, complice la consapevolezza di voler andare oltre, e la voglia di voler contribuire al mondo che verrà.
Micro è forse il primo grande passo verso un futuro non troppo lontano che ci vede in cucina pronti per stampare le formine per i nostri biscotti o realizzare il gancio perfetto della tenda del bagno, rotto dal figlio snaturato che si è aggrappato con troppa veemenza.
Si tratta di una stampante 3d di 18,5 centimetri per lato, dalle dimensioni “micro” ma caratterizzata da un’estrema facilità d’utilizzo e un prezzo (quasi) alla portata di studente, che di fatto, la consacra ad un pubblico pressochè illimitato.
M3d è in “lotta” nella ricerca fondi sul solito Kickstarter. In lotta si fa per dire, perchè nonostante manchino ancora 28 giorni alla scadenza, la campagna, non solo ha raggiunto il 100% del budget (e quindi sarà ufficialmente in produzione), ma lo ha addirittura superato, arrivando al 2520%.
Se la preordinate, con poco più di 200 euro ve la portate a casa, aggiungendosi con prepotenza, nella lista delle stampanti 3d più economiche mai prodotte fino ad ora.
Alessandro Rossi
Alessandro Rossi, fondatore di organiconcrete e pseudo studente di Ingegneria Edile-Architettura presso "La Sapienza" di Roma. Ossessionato dai buchi temporali, dall'eta adolescenziale, dal trascorrere del tempo, dai rapporti umani e dall'arte. Irrimediabilmente fesso.